mercoledì 27 giugno 2018

Vitalizi, i parassiti vogliono denunciare Fico: "Chiederemo i danni"



Lo avevano detto a dicembre scorso in un incontro pubblico con Tito Boeri: “Noi non siamo uguali agli altri”. E partendo da quel presupposto oggi che il loro privilegio viene toccato dopo anni di polemiche, minacciano di chiedere i danni direttamente al presidente della Camera Roberto Fico. Sono gli ex parlamentari che ancora ricevono i vitalizi calcolati su base retributiva e non contributiva e che, alla notizia della presentazione della delibera che impone la stretta, dichiarano guerra: “E’ una vendetta politica”, hanno detto in una conferenza stampa, “un attacco frontale allo Stato di diritto”.



L’obiettivo finale, ha detto il presidente Antonello Falomi, “è mettere mano alle pensioni degli italiani”: “Ci batteremo in tutte le sedi per impedire che questo obbrobrio costituzionale venga perpetrato”. Secondo l’ex parlamentare “sventolare lo scalpo dei vitalizi” in vista di futuri appuntamenti elettorali rappresenta “una gigantesca presa in giro degli italiani, a cui si sta vendendo una merce propagandistica avariata“. La delibera illustrata dal presidente della Camera, ha spiegato, “è un monumento alla illegalità costituzionale” perché “non si può applicare retroattivamente” il metodo contributivo introdotto dalla legge Dini del 1996 “a persone che sono andate in pensione prima di questa legge”. Falomi ha aggiunto: “Siamo stati ricevuti dal presidente della Camera e dai collegi dei questori di Camera e Senato” ma “con una interlocuzione pari a zero: i nostri argomenti sono stati semplicemente ignorati… abbiamo chiesto di disporre di tutta la documentazione istruttoria” ma, ha lamentato l’ex esponente di Rifondazione Comunista, “non ci è stato dato il più piccolo pezzo di carta. La ‘scatoletta di tonno’ che doveva essere aperta è rimasta ben chiusa”. Tuttavia, ha proseguito, “abbiamo saputo del parere negativo degli uffici parlamentari competenti” sul tentativo di ricalcolo dei vitalizi col metodo contributivo. La delibera, ha rincarato Falomi, “è peggio della legge Richetti” ed è stata scritta “sotto la dettatura del presidente dell’Inps Boeri”: “un’operazione vergognosa che interviene nella vita delle persone in un’età fragile”, ha sottolineato citando i casi di alcuni ex parlamentari ultranovantenni che, in caso di ok finale alla delibera, si vedranno decurtare drasticamente l’assegno. Per Falomi l’obiettivo dei promotori della delibera (su tutti il M5s, che ha fatto dell’abolizione dei vitalizi il proprio cavallo di battaglia) “è chiarissimo: mettere mano alle pensioni degli italiani. Noi siamo solo il cavallo di Troia. Stanno eseguendo alla lettera i dettami dei poteri forti”.


A Falomi si è accodato Giuseppe Gargani, il quale ha comunicato di aver inviato ai membri dell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio una diffida formale stragiudiziale per “mettere in chiaro” le loro responsabilità “personali e patrimoniali” in caso di approvazione del provvedimento: “Faremo ricorso in sede interna”, ha detto Gargani, ma “valuteremo anche altre strade” perché “l’Ufficio di Presidenza risponde personalmente delle sue decisioni”.

5 commenti:

  1. loro sono dei grandi e pensano hai poveri Italiani mentre la vecchia classe politica e alcuni anche giovani vedi Renzi pensano solo alle proprie tasce

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  2. FALOMI HO VISTO IL POST DI OCCHETTO...LUI DICE CHE IL VITALIZIO LE SERVE PER MANTENERE MOGLIE E DUE FIGLI DISOCCUPATI..... BENE IO HO 71 ANNI PENSIONE MINIMA...FIGLIA SEPARATA DISOCCUPATA CON DUE BAMBINI DI CUI UNO DI QUESTI E AUTISTICO ,,E MIA FIGLIA SI MANTIENE CON GLI ASSEGNI E LA PENSIONE DI INVALIDITA' DEL BAMBINO...... BENE PRETENDO ANCHE IO UN VITALIZZIO,,,NON VEDO PER CHE VOI SI E UN CITTADINO NO...MA VEDA DI ANDARE A FANCULO STRONZO

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    1. Te lo auguro di cuore ...sti maledetti ci hanno succhiato anche il midollo e non si accontentano mai

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  3. Grande sig Attilio sono esseri non so come definirli tutti in famiglia abbiamo problemi noi cosa siamo i schiavi dei politici BASTA e ora di finirla questi ragazzi del governo stanno riportando la legalità agli italiani avendo subito questi spregiudizzi ce scritto LA LEGGE È UQUALE PER TUTTI E SIA.

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  4. Che schifo, questi dovrebbero solo vergognarsi e pensare a quelle povere famiglia che vivono con 1000 euro al mese. CHE SCHIFO, VOMITEVOLI

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