martedì 18 settembre 2018

Ultim'ora - Arriva l'annuncio ufficiale del Governo: "A gennaio aumentate le pensioni minime"






“D’ora in poi non ci deve essere più nessun pensionato che prende meno di 780 euro al mese“.



Lo ha detto Luigi Di Maio parlando con i giornalisti a margine di un incontro in Assolombarda lunedì mattina.

“Ci sono dei pensionati minimi che in questo momento prendono 400 euro di pensione – ha spiegato il vicepremier – A quei pensionati minimi noi stiamo dicendo: tutti coloro che vivono sotto la soglia di povertà, 780 euro al mese, e prendono la pensione, devono avere almeno 780 euro al mese”.

“Qualcuno – ha proseguito – ha il coraggio di opporsi a questa cosa? Se lo prenda. Ma per quanto mi riguarda, è nel contratto di governo, si chiama pensione di cittadinanza”.

Di Maio ha anche detto che “le scelte sulla legge di bilancio devono essere coraggiose e devono esserlo nell’interesse dei cittadini. La mia posizione è ferma: vanno tagliati tutti gli sprechi, tutti i rami secchi, così come devono essere recuperate quelle risorse che, ad oggi, vanno nella direzione sbagliata. Gli italiani si aspettano tanto da noi e noi non li deluderemo perché saremo anche pronti a fare scelte coraggiose”.

Il leader 5Stelle ha anche replicato al leghista Brambilla, il quale aveva criticato la misura delle pensioni minime a 780 euro: “Brambilla parla a titolo personale. La pensione di cittadinanza è nel contratto di governo e lo sappiamo sia noi che la Lega,” ha detto Di Maio.

Sulla pensione di cittadinanza si è espresso anche il deputato 5Stelle Carlo Sibilia: “Partiremo a gennaio con le pensioni di cittadinanza. Andrà discussa la legge finanziaria ma nel momento in cui verrà depositata si avrà la certezza che ci sono le risorse, perché le abbiamo trovate. Le questioni che pone Tria verranno sicuramente superate se sono ostative rispetto all’erogazione delle pensioni di cittadinanza. Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza lo avremo a marzo 2019″.

1 commento:

  1. Io direi tutti quelli che pigliano la pensione dovrebbero prendere tutti
    780 euro a persona sia il marito che la moglie ma anche quelli che prendono una pensione superiore a 780 euro dovrebbe sacrificarsi per una ripresa in Italia e prendere anche lui 780 euro quindi tutti uguali e l'età pensionabile la dovrebbero abbassare a 55 anni come era prima mandando in pensione anche quelli che non trovano impiego i cosidetti trasparenti cosi forse nel giro di pochi anni ci si potrà riprendere da questa ingiustizzia chiamata CRISI ..........

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