Il giornalista Beppe Severgnini non si smentisce mai. Ed attacca Di Maio sul volo in economy effettuato dal Ministro per un convegno in Cina. Ecco cosa scrive su teitter il giornalista:
"Un vicepremier vola in business, caro @luigidimaio. Perché quando arriva, dopo un lungo viaggio, deve lavorare per il suo Paese. Ripetere "Io viaggio in economy!" profuma tanto di demagogia. È vero: abbiamo l'olfatto rovinato dai social, ma insomma..."
Un vicepremier vola in business, caro @luigidimaio. Perché quando arriva, dopo un lungo viaggio, deve lavorare per il suo Paese. Ripetere "Io viaggio in economy!" profuma tanto di demagogia. È vero: abbiamo l'olfatto rovinato dai social, ma insomma... https://t.co/CmUGiX3zTu— beppe severgnini (@beppesevergnini) 20 settembre 2018
Questa è l'ennesima prova di quanto certi giornalisti non solo leccano al potere del partito delle banche, ma sono totalmente fuori dalla realtà.
Di Maio non avrebbe detto nulla sui suoi viaggi (anche perchè sappiamo che Luigi lavora e ragiona da semplice cittadino e non da casta) se il Corriere non avesse riportato la fake news sul viaggio in business. Quindi anche l'accusa di "demagogia" è solamente un altro termine usato per fare una falsa propaganda che come sempre gli si rivolterà come un boomerang
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