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Il presidente del Senato Pietro Grasso stamane ad avvio di seduta in aula dove ha dichiarato “improponibile” la mozione di Mdp che richiede lo stop delle deleghe al ministro dello Sport Luca Lotti fino al chiarimento della vicenda della vicenda Consip, che vede coinvolto, tra gli altri, anche il padre di Matteo Renzi, Tiziano.
Oltre a questa mozione, Grasso ha anche respinto quelle del senatore Carlo Martelli del M5S e quella di Quagliariello, che chiede la rimozione dei vertici Consip..
Riporta AGV NEWS:
“In apertura dei lavori del Senato il presidente del Senato Pietro Grasso ha giudicato improponibile la discussione del primo punto della mozione sui vertici di Consip presentata da Mdp in quanto “estranea al processo”. Nel testo , primo firmatario Miguel Gotor, si chiedeva al governo di “valutare la sospensione delle deleghe al Ministro per lo sport Luca Lotti fino al chiarimento della vicenda che lo vede coinvolto, perché il Governo deve potere operare al riparo da ombre su comportamenti non irreprensibili dei suoi componenti, per portare avanti i suoi impegnativi obiettivi”. Sono stati altresì ammessi i contenuti della mozione riguardanti la rimozione dell’ad di Consip, Luigi Marroni e la nomina dei vertici della società. Altrettanto improponibile è stata dicharata la mozione Martelli (M5s) ed altri, depositata in aula questa mattina”.
No a stop deleghe per il ministro Lotti, Martelli (M5S): ‘Riteniamo gravissima la decisione di Grasso’
Il senatore pentastellato Carlo Martelli ha commentato la decisione di Grasso con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook che mostra il video del suo intervento. Scrive il senatore su Facebook:
“Mozioni sui vertici Consip.
“Riteniamo gravissima la decisione del presidente Grasso di dichiarare improponibile il nostro ordine del giorno, in cui chiedevamo di revocare le deleghe al ministro Lotti, e la mozione di MdP. Come si può pensare di parlare della questione Consip, facendo finta che non esista la questione Lotti? Stanno letteralmente blindando un ministro indagato per favoreggiamento e rivelazione del segreto istruttorio, un ministro che in un Paese normale sarebbe già andato a casa da tempo di fronte ad accuse tanto gravi”.
Il mio intervento in discussione generale nel corso della odierna seduta del 20 giugno 2017 sulle mozioni riguardanti i vertici Consip”.
Guarda il video dell’intervento di Martelli:
Si è perpetrata un altra schifezza ed a seguire l'annuncio che la Raggi andrà a processo. Grasso sarebbe stato anche un pretendente alla carica di Presidente della Repubblica? In che Paese viviamo, nello Zambia?
RispondiEliminaIl paese governato dai mafiosi in giro x il mondo lo dicono da senpre e noi ci meravigliamo . qui non canbiera mai niente fino che non si decide di tagliare fuori tutti quelli che hanno gia avuto a che fare con la politica x piu di 4anni altro modo non ce
RispondiEliminaDico che il popolo deve svegliarsi dal letargo o ipnosi in cui versa per sudditanza ai partiti ed alla classe politica. Dobbiamo riformare politici e politica personalistica. CHI SBAGLIA DEVE PAGARE!!!!
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