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Come molti sapranno, da quest’anno la Rai per legge non può pagare più di 250mila Euro l’anno l’ingaggio di conduttori ed artisti “esterni” all’azienda.
Gente come Insinna, vespa, Littizzetto, Giletti e tanti altri vedrebbero ridurre drasticamente i loro guadagni, che definire “faraonici” è poco.
Ovviamente molti tra loro sono non solo molto potenti, ma godono di parecchie protezioni all’interno dell’azienda, una sorta di compensazione per l’opera di lecchinaggio e disinformazione che conducono da anni, trasformandosi da “professionisti” in “leccapiedi di regime”. Così leggiamo su Libero di oggi che stanno studiando un escamotage per continuare a garantire dei oro servigi con contratti sempre milionari: Intanto a loco che interessa… paghiamo sempre noi grazie al Canoe RAI estorto con l’aggancio alla bolletta dell’energia elettrica..
Ecco cosa si sarebbero inventati:
tratto da Libero
In Rai si fa sempre più febbrile la ricerca di una via d’uscita che accontenti tutti, compresi i membri del Cda che avrebbero ipotizzato un tetto da 1 milione di euro massimo per gli artisti. Il quasi compianto Campo Dall’Orto aveva pensato a una sorta di equazione grazie alla quale si sarebbe trovato il giusto compenso mettendo insieme: i meriti del conduttore, il costo del programma e gli introiti pubblicitari. Insomma chi più porta soldi, più può guadagnare. Ma chissà cosa ne pensa il prossimo Direttore generale. Ma tant’è, il “trucco” per (stra)pagare Fazio & Co, in Rai, lo hanno trovato. Resta da capire se lo vorranno utilizzare…
BUTTATE LA TELEVISIONE NELLA IMMONDEZZA INDIFFERENZIATA.........la televisione non informa anzi vi deforma il cervello....con comicità sceme.....finti dibattici politici di destra o di sinistra......tette e culi in mostra......urli, parolacce ed offese alla Sgarbi.......RICOMINCIAMO AD USARE IL NOSTRO CERVELLO
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