lunedì 4 febbraio 2019

"Non toglieteci i finanziamenti, altrimenti chiudiamo". L'appello disperato dei giornali al Presidente Mattarella



Una pagina intera su quotidiani e periodici nazionali e locali per rivolgere un appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. È l'iniziativa lanciata oggi (e che proseguirà nei prossimi giorni) dalla File, Federazione Italiana Liberi Editori. Nel mirino un emendamento del capogruppo del Movimento 5 Stelle, Stefano Patuanelli, segnalato dal governo e quindi fatto proprio dalla maggioranza, alla legge di Bilancio in discussione in questi giorni al Senato. L'emendamento prevede l'abolizione dei contributi pubblici all'editoria. "Il governo vuole far chiudere centinaia di giornali, il presidente della Repubblica impedisca questo colpo di spugna", è il titolo della lettera-appello della File. "Il sostegno pubblico all'editoria e la trasparenza dei mezzi di finanziamento sono previsti dall'articolo 21 della Costituzione e interventi legislativi su argomenti del genere richiederebbero, in un sistema democratico, un confronto civile, sociale e parlamentare. Tutto, invece, verrà risolto con un maxiemendamento e qualche tweet, e a partire dal 2019, cioè a dire tra due settimane", si legge ancora nell'appello. La File afferma che "molti giornali editi da cooperative no profit o da enti morali chiuderanno a breve, o saranno costretti a operare drastici tagli; perché ridurre o azzerare i contributi pubblici senza aver prima provveduto ad una riforma organica del settore significa, semplicemente, chiudere i giornali".

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