mercoledì 25 ottobre 2017

E se facessimo lo sciopero della fame finché non si dimettono in massa dal parlamento?

Sarà che in questi anni hanno pappato talmente tanto che non ne hanno più bisogno.
L’ultima pagliacciata della casta per ottenere la discussione in aula e la fiducia sulla legge ius soli è lo sciopero della fame.


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Una misura che dovrebbe essere presa in casi estremi e non per spingere l’approvazione di una legge che, in questo momento, non è una priorità per il Paese.
Una misura che i politici avrebbero dovuto prendere molto prima, magari per protestare contro i giovani che non trovano lavoro e che devono scappare all’estero, per i disoccupati, o per gli anziani che hanno pensioni da fame.
Una misura che, semmai, dovremmo prendere noi: cosa succederebbe se tutti noi italiani arrabbiati facessimo lo sciopero della fame finché non otteniamo le dimissioni di massa del parlamento?


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