giovedì 17 gennaio 2019

Manovra, anche la Chiesa adesso pagherà le tasse! Ecco il maxiemendamento



Nel mirino del governo ci finisce anche la Chiesa: nel maxi-emendamento, infatti, fa capolino lo stop alle agevolazioni Ires per la Chiesa. La notizia è stata rilanciata dalla AdnKronos, secondo cui questa è una delle misure introdotte nel maxiemendamento del governo alla manovra.

Nel vertice di governo di domenica scorsa a Palazzo Chigi si era ragionato sull’ipotesi di riscuotere l’Imu, applicando, con una norma ad hoc, la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che imponeva alla Chiesa di pagare l’Ici sugli immobili commerciali e al governo di recuperarla, riformando una decisione della Commissione che escludeva la chiesa dal pagamento della tassa negli anni 2008-2012 in virtù del fatto che fosse impossibile riscuoterla.

Ma, muovendosi in questa direzione, gli introiti sarebbero finiti nelle casse dei Comuni. Da qui la decisione del governo di ripiegare sull’Ires. Stando a un’inchiesta dell’Espresso, l’esenzione di cui gode la Chiesa sull’Ires vale un risparmio al Vaticano di quasi 1 miliardo di euro.

3 commenti:

  1. spero lo facciano è cosa buona e giusta amen

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    1. Purtroppo da quando esistono sciamani, sacerdotti,imam......i poveri pagano anche l’area che respirano e i ricchi godono dei privilegi. Nel 21 eniso secolo siamo ancora in mano alla religione .

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  2. Tutti i poveracci pagano.e normale che paghi chiunque.

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