giovedì 28 settembre 2017

4 ANNI DI BILANCI FALSI! LA CORTE DEI CONTI INCHIODA RENZI, NEL SILENZIO TOTALE DEI MEDIA ASSERVITI


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Renzi, Corte dei conti accusa: a Firenze 4 anni di “gravi irregolarità” in bilancio
“Inosservanza dei principi contabili di attendibilità, veridicità e integrità del bilancio, anche violazioni in merito alla gestione dei flussi di cassa e alla loro verificabilità”. Così i giudici contabili bollano la gestione dell’attuale premier da primo cittadino del capoluogo toscano. E il successore-delfino Nardella deve trovare 50 milioni di euro.

E quattro. Il Comune di Firenze è costretto ancora una volta a ricevere i rilievi della Corte dei conti. Per il quarto anno consecutivo. L’intera gestione firmata Matteo Renzi. Ma questa volta ai giudici contabili non sono bastate le rassicurazioni di Palazzo Vecchio e non è stato sufficiente neanche l’intervento riparatore della giunta di Dario Nardella, che si è visto costretto a rimediare alla pesante eredità ricevuta. Per i giudici contabili rimangono “gravi irregolarità” che generano “oltre all’inosservanza dei principi contabili di attendibilità, veridicità e integrità del bilancio, anche violazioni in merito allagestione dei flussi di cassa e alla loro verificabilità”. Per questo la Corte, il 31 luglio come già il 22 maggio, ha recapitato a Palazzo Vecchio un’ordinanza con cui invita l’ente “ad adottare entro 60 giorni i provvedimenti idonei a rimuovere le irregolarità e a ripristinare gli equilibri di bilancio”.

L’erede di Renzi, il fidato Nardella, sapeva che con la poltrona di primo cittadino avrebbe ricevuto in consegna anche qualche guaio. Ma non di tale entità. La percezione reale l’ha avuta lo scorso dicembre quando ha saputo che anche da Roma l’amico Matteo avrebbe regalato altri guai. Con esattezza minori entrate dallo Stato per 22 milioni. Il 27 dicembre 2014, dopo aver faticosamente chiuso la discussione sulla Finanziaria, Nardella ha ammesso: “Sappiamo solo che c’è uno sbilancio di 50 milioni di euro, dobbiamo trovare 50 milioni”. Aggiungendo sconsolato: “Ci stiamo lavorando anche in questi giorni di ferie”. Non è servito. Non secondo i giudici contabili che a fine luglio hanno contestato alcuni punti al sindaco seppure prendendo atto che l’erede ha risolto qualche falla lasciata dal predecessore.

10 commenti:

  1. quando con le mani tocchi la merda, non vorrai mica che non puzzino. I falsi son capaci di tutto, ma il più delle volte dimenticano ciò che hanno detto o fatto.......vedi il renzi

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  2. Le bugie hanno le gambe corte, caro pinocchio o renzusconi.....

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  3. Tutto ciò che tocca finisce s gambe all"aria!Domanda:
    Dove sono finiti i soldi rubati?

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  4. MA COME!!!!! FANNO ANDARE IN GALERA UN POVERO CHE RUBA UN PANINO E NON RENZI CHE HA RUBATO MILIONI AGLI ITALIANI ???? MA CHE CAZZO DI MAGISTRATI ABBIAMO? DEI FARABUTTI COME LUI,ALLORA !!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  5. Che dire ... si sapeva già . Adesso sarà chiamato il padre X bancarotta frudolente , per associazione a delinquere per il padre della boschi e per finere ( ma non è finita ) SARÀ CHIAMATO A RISPONDERE INSIEME AI VERTICI DEL MDPS PER LOMICIDIO DI DAVID ROSSI '

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  6. Si criticano le amministrazioni dei 5stelle che risparmiano per aggiustare i conti disastrati lasciati dalle amministrazioni.ni precedenti,però non si parla del casino che viene fuori con i conti truccati dei sindaci del PD. E malgrado tutto agli Italiani va bene.Siamo un popolo che pur di andare in ferie prende un prestito bancario (ce ne sono tanti).ecco perché seguitano a votare PD.

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