“Sui giornali di oggi, campeggiano le affermazioni di una sinistra che definisce la piazza di Milano la piazza dei ‘migliori’, dei più buoni, degli antirazzisti. Ma dov’erano ‘i buoni’ quando in Italia cresceva il numero di poveri o quando le banche derubavano i risparmiatori?”.
Se lo chiede su Facebook il senatore del Movimento 5 Stelle Gianluigi Paragone, che fa notare come Il Corriere della Sera provi a montare il “caso” delle dichiarazioni di Beppe Grillo sul razzismo.
Il garante del M5S in un post pubblicato ieri sul suo blog, ha scritto: “Milano 250.000 persone hanno manifestato contro il razzismo, un razzismo esclusivamente mediatico, ma Sala lo definisce momento spartiacque… ed ha ragione. Chiunque abbia un minimo di buon senso non vede alcun razzismo, ma soltanto un crescente egoismo sociale. Ma allora cosa sta succedendo? Sembra che il paese non voglia confrontarsi con i suoi ‘veri fantasmi'”.
“Se fosse una manifestazione contro l’egoismo,” ha spiegato Grillo nel suo post “contro il mors tua vita mea, ne sarei felice. Ancora di più, se fosse una manifestazione contro la mafiosità, i favori e le caste… ma stiamo soltanto sognando. Il paese sceglie falsi problemi: piuttosto che decidere di sostenere i suoi milioni di poveri preferisce disquisire di miliardi per bucare una montagna ed altre questioni che non esistono”.
Paragone concorda con Grillo sulla questione del razzismo, che anche lui considera un fenomeno soltanto “mediatico”.
Paragone nel video afferma anche che le parole di Grillo sono “sacrosante”: “Piantiamola una volta per sempre. Mi sono scocciato” ha aggiunto Paragone “di vedere questi signori che firmano manifesti sempre a difesa di quegli altri, ma nessuno ha promosso mai una manifestazione contro il sistema bancario che ha messo a repentaglio il sistema bancario e le famiglie”.
Nessun commento:
Posta un commento