martedì 19 settembre 2017
Clandestini, ci prendono in giro: ecco le rotte che ci nascondono per alimentare l’invasione
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Possibile che, con tutti i riflettori ormai puntati sulla Libia, nelle ultime settimane stia prendendo piede una nuova rotta dell’immigrazione attraverso il Mediterraneo? Una rotta che, tra l’altro, porta gli stranieri non sulle navi e da lì nei centri di raccolta ed identificazione, ma direttamente sulle coste della Sicilia e di lì, senza controllo alcuno, nel nostro Paese? Lo chiedono, in una interrogazione, due deputati della Lega a seguito delle segnalazioni effettuate di recente dal prefetto di Agrigento.
“C’è o no una nuova rotta tunisina di clandestini verso la Sicilia? Il Governo che dice dei numerosi ‘sbarchi fantasma’ avvenuti nelle ultime settimane nell’agrigentino? Esiste o no il rischio che tra questi ci siano infiltrati terroristi ‘invisibili’? Quali sono gli interventi che sta adottando l’Esecutivo? Il Viminale deve rispondere presto a queste domande. Nei giorni scorsi abbiamo già
presentato un’interrogazione al ministro Minniti. L’allarme del procuratore di Agrigento, ribadito ancora oggi, deve essere subito colto. Del resto lo stesso scenario tracciato dal sindaco di Lampedusa, ormai invasa da tunisini è un segnale che qualcosa di diverso sta avvenendo nel Mediterraneo, e bisogna capire in fretta a quale logica risponde”. Così i deputati Alessandro Pagano e Angelo Attaguile della Lega-Noi con Salvini.
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