lunedì 3 luglio 2017

ANNUNCIO IMPROVVISO DI VIRGINIA RAGGI. NOTIZIA CONFERMATA:” IN SETTIMANA…


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“Per le gare sulle buche ci sono voluti tra i 6 e gli 8 mesi, ma i lavori stanno partendo”.


 In un’intervista al Fatto quotidiano, la sindaca di Roma, Virginia Raggi, promette un’accelerazione su uno dei problemi che attanagliano la Capitale, quello delle buche nelle strade. “A Roma – spiega Raggi – ci sono 8mila chilometri di strade, di cui 800 di competenza del Comune. Tutto il resta spetta ai Municipi, a cui abbiamo dato le risorse”.

La sindaca di Roma difende l’operato della sua Giunta e dei 5 Stelle.

“Dicono che noi 5Stelle siamo inesperti, inadatti. Ma dove governiamo risaniamo i danni dei cosiddetti esperti. Lo sto facendo anch’io, col tempo necessario per ripartire dopo le devastazioni“.

Raggi affronta anche il tema dei rifiuti, altra nota dolente per Roma.

“Dobbiamo riorganizzare tutto il settore. Fino a quando c’era Malagrotta, la discarica più grande d’Europa, tutto finiva lì. Poi nel 2013 l’hanno chiusa all’improvviso, senza un piano alternativo. Ed è emerso un sistema del tutto insufficiente. Bisogna ragionare sul lungo periodo, e il primo passo è la riduzione dei rifiuti. Ci doteremo di tre nuovi impianti per il compostaggio, per iniziare: per farli può bastare un anno“. (FONTE: Huffingtonpost.it)


2 commenti:

  1. Raggi le periferie. Torre Angela. Stanno giocando a golf. Quando fate l'asfalto?

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  2. Signori non si possono riparare tutte le strade di Roma in un tempo ristretto di un anno e neanche con i fondi di un solo anno di bilancio. Necessitano almeno 5 anni continuativi di lavori e comunque non basterebbero 5 anni di fondi di bilancio. Anche io sono incazzato per lo stato in cui versa e i 30 Km/h di via Salaria ma nel contempo sono cosciente che non è possibile fare tutto, quindi la Sindaca, l'Assessore al bilancio, quello dei LL.PP. e il SIMU dovranno definire le priorità e di conseguenza quelle strade che rimaranno ancora ammalorate. Stesso discorso vale per la viabilità secondaria di competenza dei Municipi. I fondi assegnati sono pochissmi rispetto alle esigenze di conseguenza anche qui i Presidenti dei municipi e i relativi assessori dovranno definire le priorità e quali si faranno successivamente. Non c'è altra via, che piaccia o no sarà così. Troppo catastrofica la situazione ereditata delle strade, del verde pubblico, di ATAC, di AMA e della rete idrica di ACEA. Abbiamo aspettato 20 anni è doveroso capire che bisogna aspettare per altri 5 per risolvere il problema, pero i miglioramenti li vedremo a partire da ottobre quando diventeranno operativi i nuovi contratti che scaturiranno dalle gare emesse ad aprile.

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