Dopo la vicenda delle spese pazze in Liguria, esplode a Napoli uno scandalo su voto di scambio e traffico di rifiuti.
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Secondo quanto riportato da agenzie di stampa e giornali sarebbero coinvolti alcuni esponenti del centrodestra, tra cui Luciano Passariello, consigliere regionale di Fratelli d’Italia alla regione Campania. Passariello, perquisito nell’ambito dell’inchiesta, è candidato del centrodestra alla Camera nel collegio uninominale di Napoli-Ponticelli e proprio ieri ha accompagnato Giorgia Meloni nel tour elettorale nel capoluogo campano.
È coinvolto nell’inchiesta anche Agostino Chiatto.
Leggiamo sul Fatto Quotidiano che stamane gli agenti dello Sco e della Squadra Mobile sono entrati negli uffici di Passariello alla ricerca di carte e documentazione riguardante la società regionale campana Sma, che si occupa di riqualificazione ambientale e politiche di prevenzione degli incendi boschivi.
Negli ultimi mesi, spiega Il Fatto, la Sma “è stata oggetto del ‘fuoco amico’ di numerosi esposti del capogruppo di Forza Italia Armando Cesaro” ed è coinvolta in un’indagine per peculato attinente rimborsi dubbi e presunte irregolarità nelle fatture. Gli inquirenti hanno perquisito gli uffici della Sma con contestuale notifica di alcuni avvisi di garanzia.
L’inchiesta è coordinata dal procuratore capo Giovanni Melillo, dall’aggiunto Giuseppe Borrelli e dai sostituti Ivana Fulco, Celestina Carrano, Sergio Amato, Ilaria Del Verme ed Henry John Woodcock.
I pm ipotizzano il reato di corruzione e voto di scambio. Gli indagati sarebbero una decina.
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