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“Prima che agli immigrati pensiamo agli italiani,”
lo ha detto Luigi Di Maio, che si trovava questa mattina a Ivrea per presentare il candidato sindaco pentastellato nella città piemontese, che sarà Massimo Fresc, imprenditore locale.
Il leader del M5S ha parlato della sfida tra il movimento da lui guidato e gli altri partiti:
“Sia Renzi sia Berlusconi dicono che la battaglia è tra loro e noi 5 Stelle. Ieri Gentiloni ha detto la stessa cosa. Bene, voglio dirvi che ogni volta che leggo queste cose capisco che abbiamo già vinto”.
E ancora:
“Destra e sinistra sono schemi che hanno disilluso: la sinistra ha abolito l’articolo 18. La destra ha sostenuto lo spesometro e inventato Equitalia. Ci accusano di essere o di sinistra o di destra, ma quando ci tagliamo gli stipendi non sanno più cosa dire”.
L’ex vicepresidente della Camera ha spiegato che “saranno 50 giorni di campagna elettorale difficile, ma 5 anni fa ci davano per morti. Invece ci siamo ancora e più forti di prima”.
E ha ribadito le sue intenzioni:
“Aboliremo le leggi inutili. Abbiamo un elenco di 400 leggi da abolire, i cittadini potranno elencare le leggi da abolire
Nei prossimi giorni selezioneremo i candidati grazie ai nostri iscritti e alle loro preferenze. Triplicheremo il numero dei parlamentari”.
Di Maio ha anche fatto sapere che i pentastellati presenteranno la propria squadra di governo prima delle elezioni: “gli elettori sapranno prima chi saranno i ministri del governo a Cinque Stelle”, ha detto.
Il candidato premier dei 5 Stelle ha poi aggiunto: “Per rimanere con i piedi per terra non puoi guadagnare 15-16 mila euro. Abbiamo restituito 21 milioni di euro. Da vicepresidente della Camera non ho mai toccato l’auto blu e ho sempre rinunciato a metà dello stipendio.
Abbiamo maggiore credibilità degli altri per dire che una volta al governo inizieremo a tagliare gli sprechi di questo Paese. Ci sono miliardi di euro da recuperare. Noi lo faremo”.
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