‘Ho l’impressione che lo criticate perché è dei 5 Stelle’ Telese ridicolizza Zucconi e la Gruber sul Reddito di cittadinanza

A Otto e Mezzo mercoledì sera si è parlato nuovamente di reddito di cittadinanza.


LINK SPONSORIZZATO


Luca Telese, ospite in studio insieme a Salvatore Rossi di Bankitalia e Vittorio Zucconi, ha criticato quest’ultimo e l’informazione italiana per le loro critiche verso la proposta pentastellata di dare un reddito minimo ai disoccupati.

“La proposta del reddito di cittadinanza è una proposta che nasce nei Paesi del Nord Europa, nelle socialdemocrazie, è molto rigida, è molto sicura, è un reddito di inserimento di fatto. Ebbebe, pensate che nella proposta dei 5 Stelle – cosa che ha stupito anche me – hanno messo il reato di sei anni per la percezione indebita dell’indennità. Sapete perché hanno messo sei anni? Perché è la soglia oltre il quale si va in carcere, cioè non è una proposta fatta come si pensa per dare un po’ di soldi in giro, è una proposta magari difficile da declinare ma non è “panem et circenses”.

Zucconi ha obiettato la validità di tale proposta e Telese si è rivolto a lui dicendo: “Vittorio, io ho l’impressione che voi lo criticate perché è dei 5 Stelle”.

“Io non critico niente,” ha ribattuto Zucconi.

Telese ha replicato: “Hai fatto un tweet in cui hai detto che è come se fosse un governo di Hitler, un governo di unità nazionale”.

“No – ha risposto Zucconi – ho ricordato che il primo gabinetto di Mussolini era un gabinetto di unità nazionale. Dico soltanto che non ci sono i soldi per farlo”.

Telese l’ha interrotto dicendo che anche per gli 80 euro non c’erano i soldi ma sono stati trovati: 10 miliardi.

Zucconi ha poi aggiunto che “Grillo ora vuole che il reddito sia dalla nascita” e per questo motivo la proposta pentastellata del reddito di cittadinanza costerà di più.

Il giornalista faceva riferimento al post pubblicato ieri da Beppe Grillo sul suo blog in cui il fondatore del M5S che “una società evoluta è quella che permette agli individui di svilupparsi in modo libero, generando al tempo stesso il proprio sviluppo”. “Per fare – aggiungeva – ciò si deve garantire a tutti lo stesso livello di partenza: un reddito, per diritto di nascita”.

Si trattava di un’idea per il futuro e non di una proposta politica come vorrebbe far credere Zucconi.

Guarda il video: