Lannutti attacca i media italiani: "Invece di raccontare le ruberie, scrivono fake news denigratorie"

I giornaloni hanno dato ampio spazio all’indiscrezione secondo cui Beppe Grillo lascerà il M5S.

Luigi Di Maio ha smentito le voci di corridoio con una nota: “Qualcuno spera che si faccia da parte ma il Movimento non cambia, Grillo è una grande forza e risorsa, la più grande che abbiamo”.


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Anche Elio Lannutti, ex presidente di Adusbef e da anni vicino al M5S, ha ribadito quanto detto da Di Maio, denunciando l’attività di certa stampa, che ha dato più spazio a questa falsa notizia che non ad altre molto più importanti.

“Beppe Grillo non lascerà mai il M5S. Rai e Mass media; invece di raccontare malefatte, ruberie, ladrocini, corruzione ed illegalità dei banchieri,predatori e potentati coi quali vanno a braccetto, inventano di sana pianta notizie inesistenti, fake news denigratorie. Coraggio, ce la faremo.”

Giovedì scorso L’Espresso, in un articolo intitolato “Così Beppe Grillo lascerà il Movimento 5 Stelle” aveva anticipato:

“Sarà una scissione invisibile, ed è già cominciata. Beppe Grillo, il Movimento delle origini, la visione di Casaleggio senior di qua. Luigi Di Maio, Casaleggio junior e le nuove regole di là. Magari si trasformerà in una guerra , ora ha la forma di una marea: più che un’esplosione, è un discreto ritirarsi. Lo ha già fatto Alessandro Di Battista annunciando di non candidarsi.

Il prossimo sarà Beppe Grillo, come racconta l’Espresso in edicola domenica 14 gennaio, con un ampio servizio dal titolo: “Grillo non abita più qui”. È questo che dice chi al comico genovese è vicino davvero. Lo fanno trapelare anche a Milano, dalla Casaleggio Associati, dopo che le nuove regole hanno previsto per la prima volta che il Garante, cioè Grillo stesso, possa dare addio al Movimento.

La discreta ritirata doveva effettuarsi già un mese fa, ora si parla di gennaio ma i più dicono che sarà prudente spostarla a dopo le elezioni. D

opo averci pensato per mesi, il comico genovese ha infatti chiesto di riavere indietro la proprietà del blog, che ora è formalmente in mano a un militante di fiducia e sostanzialmente gestito dalla Casaleggio. Il dominio, secondo i piani, dopo lo switch off dovrà finire in mano a una srl unipersonale, cioè a socio unico. Insomma Grillo fa i bagagli.”

Il post di Elio Lannutti su Facebook: