giovedì 3 gennaio 2019
«Non si può usare un carabiniere o un poliziotto come autista privato». Il Governo pronto a tagliare le scorte ai politici
L'annuncio del Viminale: pronta la "razionalizzazion" delle forze dell'ordine per le misure di tutela personale.
il Viminale annuncia la razionalizzazione partirà una razionalizzazione delle 585 scorte attualmente in vigore, di cui 15 per personalità nei confronti delle quali c'è massima allerta. Lo affermano fonti del Viminale sottolineando che la questione è stata affrontata ieri nel corso del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica. L'obiettivo del ministro dell'Interno Matteo Salvini è una verifica dei dispositivi di protezione per evitare errori di valutazione e, inoltre, prevenire abusi e sprechi.
I numeri
Le scorte oggi in vigore occupano complessivamente 2.072 unità delle forze dell'ordine: si tratta di 910 poliziotti, 776 carabinieri, 290 finanzieri e 96 operatori della polizia penitenziaria. Quattro le categorie dei dispositivi di protezione, in base al livello del rischio. Quello più elevato riguarda oggi 15 persone e impegna 171 agenti. 57 cittadini hanno invece la protezione di 'secondo livello', vale a dire una scorta su auto specializzata (383 agenti in tutto) composta da più mezzi, mentre per altri 276 cittadini la tutela su auto specializzata è di terzo livello (823 agenti impiegati) e 237 hanno una tutela su auto non protetta, vale a dire una scorta di quarto livello che coinvolge 695 operatori.
Magistrat, politici, dirigenti, giornalisti
Dei 585 nomi protetti dallo Stato, dicono ancora dal Viminale, quasi la metà (277) sono magistrati, seguono i leader politici nazionali e locali (69) e i dirigenti d'impresa (43). Ci sono anche 21 giornalisti e 18 esponenti governativi. A livello regionale, il maggior numero di scorte si concentra nel Lazio e in Sicilia, rispettivamente con il 31,6% e il 21,9% delle misure di protezione nazionali. Seguono Calabria (12,5%), Campania (12%), Lombardia (7,2%). Oltre ai servizi di scorta, inoltre, lo Stato mette a disposizione 38 servizi di vigilanza fissa con 221 persone impegnate: 18 poliziotti, 56 carabinieri, 147 unità dell'esercito.
Saviano, a suo dire, li manda anche a comprare il gelato.
RispondiEliminaMa io non so perché non se la possono pagare loro con tutti i soldi che prendono, perforza la scorta gliela devono pagare quei poveri che non arrivano alla fine del mese.
RispondiEliminaSaviano se la potrebbe pagare, invece di sparare sempre cazzate contro Salvini.
EliminaSono d'accordo!
EliminaPer i politici deve essere assicurata a chi ha incarichi di Governo, gli altri devono pagarsela con il proprio portafoglio... Lo stesso vale anche per i magistrati... Tutti gli altri, giornalisti,imprenditori ecc ecc che vogliono la scorta gli deve essere addebitata, devono pagarla....
RispondiEliminaRitengo che tanta gente gode di molti privilegi... Chi di competenza, dovrebbe - a mio parere - stabiire quante e quali persone abbisognano, effettivamente, di una scorta. Toglierla, quindi, a coloro ai quali, la sorta, non necessita. Dopo di che, invitare chi la richiede, ad imparare (è opinione di molti) l'uso del... "far da sé"!
RispondiElimina