mercoledì 10 ottobre 2018

"Il Reddito di cittadinanza passerà dalla persona all'azienda che lo assume". L'annuncio del Governo, cosi si creano più posti di lavoro




Il capogruppo M5S al Senato, Stefano Patuanelli, ospite a Sky Tg24, ha rilasciato alcune dichiarazioni a proposito del reddito di cittadinanza.



“Il reddito di cittadinanza per noi è una misura legata alla formazione, ma al di là di creare delle persone formate e quindi appetibili per le aziende, pensiamo di prevedere una norma per cui, nel momento in cui l’azienda va ad assumere una persona che esce dal reddito di cittadinanza, trattiene per sè per un periodo il reddito di cittadinanza che doveva essere dato alla persona. Questa è una misura che agevola le assunzioni” ha detto.

Sulla nota di aggiornamento del Def, ha affermato: “non pensiamo assolutamente a modifiche dei numeri del Def, che tra l’altro domani arriva alle Camere. Il Def sarà quello che abbiamo annunciato negli scorsi giorni.”

“Lo spread – ha proseguito Patuanelli – dal giorno dopo l’annuncio del 2,4 di deficit è rimasto pressoché invariato, ha avuto qualche punta in alto, qualche punta in basso ma sostanzialmente i mercati hanno assorbito questa situazione. Questo Governo e questa maggioranza vogliono spiegare all’Europa, ai mercati, alle agenzie di rating e agli investitori cosa ci sarà nella manovra. Ricordiamo che il Def non è la Legge di Bilancio, il Def è un presupposto che getta le basi alla Legge di Bilancio. Spiegare questo ai mercati, oltre che ai nostri concittadini, è un modo per tranquillizzare chi pensa che gli effetti di questa manovra saranno portare nel baratro il Paese”.

“Anche il superamento della Legge Fornero e il reddito di cittadinanza saranno misure che aiuteranno la crescita di questo Paese, al netto delle altre misure di sviluppo economico, ovvero aiuti alle imprese per le assunzioni che ci saranno nella legge di Bilancio e i 5 miliardi in più per tre anni di investimenti per le infrastrutture. Misure che hanno un alto moltiplicatore economico e quindi ci fanno pensare ad un Pil che crescerà più di quello che ci aspettiamo nei prossimi anni” ha concluso il capogruppo pentastellato.

1 commento:

  1. Sono felice ed orgoglioso del fatto che il Governo stia facendo di tutto per avere un dialogo costruttivo con l'Europa, che a mio avviso è l'unica preoccupazione per il DEF. Altro che mercati e finanza, loro non hanno nessuna faziosità nei confronti di chicchessia, e sono piuttosto prevedibili. Ma il Governo Drinker, quello si che potrebbe andare controcorrente per motivi biechi. Sia ben chiaro però che, se l'Europa ci mette i bastoni fra le ruote, noi cittadini vogliamo che questo Governo tenga la barra dritta, e che schiacci il pedale del gas per tirarli metaforicamente sotto. Non fermatevi d'avanti a niente, ne resteremmo molto delusi, e non so poi cosa potrà succedere.

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