mercoledì 19 settembre 2018
Salvini sul Reddito di Cittadinanza: "E' cosa buona e giusta"
“Litigi tra me e Di Maio? Ormai siamo una coppia di fatto. Andiamo in giro, ci messaggiamo la mattina e la sera.”
Lo ha detto, scherzando, il vicepremier leghista, Matteo Salvini, intervistato a DiMartedì su La7 da Maria Latella in merito ai presunti litigi nella maggioranza di governo Lega-M5S.
Il vicepremier leghista ha assicurato che con Di Maio c’è un rapporto amichevole, sconfessando le inimicizie ma sottolinea di aver firmato “un contratto con i 5 stelle, ma soprattutto con gli italiani.
Una volta smentite le infondate rivalità, il Ministro degli Interni ha confermato anche la piena fiducia verso il lavoro di Di Maio ed in particolare si riferisce al reddito di cittadinanza: “Se ne sta occupando il mio amico Luigi e quindi non voglio disturbare il lavoro altrui. Mi è stata data garanzia che non è un reddito per stare a casa in attesa di chissà che, ma è un riavviamento al lavoro, centri dell’impiego per aiutare ventenni e cinquantenni espulsi dal mondo del lavoro, e secondo me è cosa buona e giusta.”
Per quanto riguarda la questione dei 49 milioni che la Lega deve restituire allo Stato, Salvini ha risposto così: “Pagheranno i parlamentari per eventuali reati commessi dieci anni fa da chi c’era prima di me. I parlamentari cacceranno fuori ogni mese il ‘cash’. Io sentirmi tradito da Bossi? No. Non ho tempo per arrabbiarmi per eventuali errori commessi da altri”.
In riferimento al decreto immigrazione, che sarà presentato “giovedì in consiglio dei ministri” insieme con quello sulla sicurezza, il Ministro dell’Interno ha detto: “toglieremo la possibilità di presentare la domanda di asilo a chi è qui e commette reati”.
“Se commetti reati – ha sottolineato – straccio la domanda e ti mando da dove sei arrivato. In alcuni Paesi, come il Canada, ti tolgono addirittura la cittadinanza.”
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