Taglio dei vitalizi degli ex senatori, M5S: ‘Chiesta una convocazione urgente del Consiglio di Presidenza a Casellati’
Il M5S accelera sul taglio dei vitalizi degli ex senatori.
In un post pubblicato sul Blog delle Stelle a firma di Laura Bottici si legge che “adesso tocca al Senato e va fatto subito. Spazziamo via questo odioso privilegio degli ex senatori”.
L’esponente pentastellata ha fatto sapere di aver scritto alla presidente Casellati per chiedere una convocazione urgente del Consiglio di Presidenza e per inviarle la Delibera approvata alla Camera.
“Quel testo – ha spiegato – è stato approfondito e preparato seriamente, non ci sono scuse: può essere votato così com’è anche al Senato”.
Bottici ha ricordato che i vitalizi che gli ex senatori, dopo quelli degli ex deputati, si sono auto attribuiti “devono diventare delle normali pensioni contributive”, proprio “come quelle di tutti i cittadini italiani”.
“Essere parlamentari – ha proseguito – è un servizio pubblico, non un modo per garantirsi rendite ingiustificate”.
Bottici ha quindi esortato i suoi colleghi a fare i passaggi necessari e entro l’estate per poter chiudere questo “brutto ricordo della Prima Repubblica”.
Di seguito la lettera inviata dai 5Stelle alla presidente del Senato Elisabetta Casellati:
“Gentilissima Presidente,
con la presente mi permetto di sottoporre alla sua attenzione la delibera dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati, nr. 14/2018, con oggetto la “Rideterminazione della misura degli assegni vitalizi e delle quote di assegno vitalizio dei trattamenti previdenziali pro rata nonché dei trattamenti di reversibilità, relativi agli anni di mandato svolti fino al 31 dicembre 2011″.
Dato il riscontro positivo suscitato dal provvedimento tra i cittadini, confido nel suo convenire sulla necessità che l’Istituzione che lei rappresenta non possa non uniformarsi a quanto deliberato dall’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati.
In virtù di quanto premesso richiedo di convocare con urgenza il Consiglio di Presidenza con il seguente ordine del giorno: 1. Rideterminazione della misura degli assegni vitalizi e delle quote di assegno vitalizio dei trattamenti previdenziali pro rata nonché dei trattamenti di reversibilità, relativi agli anni di mandato svolti fino al 31 dicembre 2011.
Certa di ricevere suo pronto e positivo riscontro cordialmente saluto.”
Se la casellati insiste e cerca di insabbiare come lascia intendere,bisogna bloccare il paese e cacciarla su due piedi e non ci venissero a parlare di democrazia o peggio ancora di diritti acquisiti perchè è semplicemente ridicolo, ormai il popolo è stanco
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