giovedì 19 luglio 2018

Sfrattato dal capannone, si uccide a 24 anni: nessuna maglietta rossa per lui, non era migrante, ma un giovane imprenditore in difficoltà






TREVISO -  Si è tolto la vita domenica mattina, nella sua azienda a Morgano (Treviso): Ivan Vedovato, 24 anni, aveva problemi finanziari ed era alla vigilia dello sfratto del capannone, dove aveva sede la



 Nuovatek, azienda di riparazione di macchine utensili. A scoprire il cadavere, il fratello. Accanto al corpo, i carabinieri hanno trovato un biglietto, dove il ragazzo ha lasciato le sue ultime disposizioni lavorative. Ivan aveva ereditato l’attività dal padre Giulio, morto a gennaio: con l’azienda, però, aveva ereditato anche una situazione pesante dal punto di vista finanziario. E 24 ore prima dello sfratto esecutivo, il giovane ha deciso di farla finita. Alle 16 il funerale nella chiesa di Sant’Ambrogio.


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