Giorgetti della Lega insulta Di Maio: "Non conta più un cazzo"

Duro attacco di Giorgetti contro Di Maio.

Il numero due della Lega lasciando il ristorante della Camera per andare ai gruppi, ha detto: “Di Maio non conta più un ca**o. L’incarico l’avrà Salvini.

Lo riporta l’agenzia Dire.

E alla domanda se il Colle approvi un incarico al buio, Giorgetti ha replicato: “Accenderemo la luce”.

Luigi Di Maio, interpellato dai cronisti di rientro dal pranzo con il suo staff, ha dichiarato: “Il voto a luglio è un inedito? E’ un inedito anche questa legge elettorale”.

Dopo il colloquio con il Capo dello Stato, ha parlato anche il reggente del Pd Maurizio Martina,: “No a incarichi al buio, no a trasformismi, no a soluzioni politiche raffazzonate, si a uno sforzo super partes,” ha detto.

Il leader del M5S, dopo le consultazioni, ha rinnovato l’invito fatto alla Lega ieri dalla Annunziata di formare un governo con un premier terzo.

Matteo Salvini non ha però replicato, ma si è limitato a dire che il centrodestra conta “che sia l’ultima volta che cerchiamo una maggioranza”.

E ha aggiunto: “Abbiamo offerto al presidente della Repubblica, consci del fatto che il Paese non può aspettare, la disponibilità mia a nome della coalizione a formare un governo”.

Nel frattempo al Colle si fa strada l’ipotesi di nuove elezioni a luglio se fallirà anche il tentativo di formare un governo di tregua.

L’indiscrezione è trapelata dal Quirinale.

Secondo i 5 Stelle non c’è bisogno che si formi un nuovo esecutivo per approvare le misure più urgenti come il blocco dell’aumento dell’IVA: “Non dobbiamo aspettare neanche la formazione del governo, va scongiurato già nella discussione sul Def e fissato poi con un provvedimento”, ha scritto Di Maio in un post pubblicato sul Blog delle Stelle.

Quanto alla legge elettorale, ha aggiunto, “non voglio portare gli italiani in un dibattito di due anni su modifiche come premio alla lista o alla coalizione. Il ritorno al voto sarà un ballottaggio”.