lunedì 1 aprile 2019
Ennesima porcheria di Zingaretti alla Regione Lazio scoperta dal M5S: Così i cittadini rischiano di perdere 500 milioni
M5S: «Zingaretti non taglia i vitalizi nel Lazio e mette a rischio 500 milioni»
“Zingaretti non taglia i vitalizi nel Lazio e mette a rischio 500 milioni Sembra proprio che per il neo segretario del Partito Democratico e Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, le priorità siano i privilegi dei politici. Dopo la proposta del suo tesoriere, Luigi Zanda, di aumentare gli stipendi dei parlamentari fino a 19 mila euro, arriva un campanello d’allarme per tutti i cittadini del Lazio: Zingaretti, infatti, sembra restio a tagliare i privilegi agli ex consiglieri regionali”.
È quanto si legge in un post condiviso sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle.
“Ci sono 250 assegni d’oro da sforbiciare: si risparmierebbero 20 milioni di euro per i cittadini della sua regione” affermano i pentastellati “Ma se Zingaretti si ostina a non tagliare i vitalizi, mette a rischio mezzo miliardo di euro in arrivo dal Governo. Davvero il segretario del Partito Democratico vuole arrivare a tanto?”:
In un altro post, pubblicato sul proprio blog ufficiale, il M5S ha scritto che Zingaretti “è già in confusione totale” per quanto riguarda la proposta del tesoriere dem Luigi Zanda, da Zingaretti nominato Tesoriere, di aumentare fino a 19 mila euro gli stipendi dei parlamentari.
“Diciamo le cose come stanno: quella di Zanda non può passare come una ‘iniziativa personale’. Zanda rappresenta il PD, è il tesoriere del Partito Democratico nominato non da noi, ma da Zingaretti. Nominato addirittura dopo il deposito della legge vergogna. Zingaretti farebbe bene a far ritirare immediatamente la proposta di legge sull’aumento degli stipendi ai parlamentari, un vergognoso insulto a milioni di italiani,” hanno affermato i 5Stelle, secondo i quali “con questa vergognosa proposta di legge, Zingaretti perde credibilità agli occhi dei cittadini. Non c’è da alzare nessun “polverone”, c’è solo da dire una parola chiara sui 19 mila euro al mese che il suo partito vorrebbe mettere sui conti in banca di deputati e senatori. Faccia ritirare subito questa indegna proposta del Pd!”
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