venerdì 1 febbraio 2019
Conte zittisce i parassiti felici per la recessione: "Sarà un grandissimo 2019"
“Ci sono tutte le premesse per un bellissimo 2019 e per gli anni a venire. L’Italia ha un programma di ripresa incredibile. C’è tanto entusiasmo e tanta fiducia da parte dei cittadini e c’è tanta determinazione da parte del governo”. E’ quanto afferma il premier Giuseppe Conte in un’intervista a Povera Patria che andrà in onda questa sera su Rai Due. “Andiamo tutti d’accordo; non litighiamo. Noi ci confrontiamo. Non ci sono motivi di divergenza, assolutamente”, ha aggiunto il premier riferendosi ai rapporti tra i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini.
“Non c’è motivo di perdere la fiducia. C’è una guerra di dazi – ha aggiunto Conte riferendosi alle stime del Pil – che per fortuna si sta ricomponendo. Le misure della manovra non sono ancora entrate in vigore. Il futuro dell’Italia lo stiamo creando adesso, abbiamo varato una manovra espansiva con un piano di ammodernamento delle infrastrutture. Non siamo degli sprovveduti”.
Parlando di occupazione Conte ha detto: “Siamo convinti che il trend possa continuare” anche attraverso “il rafforzamento dei centri per l’impiego”. “Abbiamo un progetto di riforma del Paese – ha aggiunto il premier intervenendo alla Prima Biennale della Cooperazione dell’Alleanza delle Cooperative Italiane – su cui stiamo lavorando dall’inizio. Per esempio per la riforma del codice degli appalti pubblici abbiamo aperto una call per un mese e mezzo, abbiamo raggiunto duemila segnalazioni. Non solo vogliamo riformare questo paese ma vogliamo farlo insieme. Fare sistema. Non ci può essere nessuno, nemmeno il governo, che può avere la presunzione di fare da solo”.
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