“Vergognoso!”. Matteo Salvini va subito al contrattacco. Non lascia, infatti, cadere nel vuoto gli insulti del leader dei liberari dell’Alde, Guy Verhofstadt, che davanti all’Europarlamento ha definito il premier Giuseppe Conte definendolo “burattino” del leader leghista.
“Preparate gli scatoloni, il 26 maggio i cittadini finalmente manderanno a casa questa gente”.
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