lunedì 7 gennaio 2019
Gillet Gialli-M5S, un alleanza che fa tremare questa europa che se ne frega dei popoli
“Gilet gialli, non mollate!”. Luigi Di Maio ‘chiama’ il movimento francese e, dal Blog delle Stelle, spiega che “dall’Italia stiamo seguendo la vostra battaglia dal giorno in cui siete comparsi per la prima volta colorando di giallo le strade di Parigi e di altre città francesi”.”Il Movimento 5 Stelle è pronto a darvi il sostegno di cui avete bisogno”, assicura. Sulla questione interviene anche Matteo Salvini, che assicura di essere dalla parte di chi protesta ma condanna la violenza: “”Sostegno ai cittadini perbene che protestano contro un presidente che governa contro il suo popolo ma assoluta, ferma e totale condanna di ogni episodio di violenza che non serve a nessuno”.
“Come voi, anche noi, condanniamo con forza chi ha causato violenze durante le manifestazioni, ma sappiamo bene che il vostro movimento è pacifico”, dunque, rilancia il capo politico M5s “possiamo mettere a vostra disposizione alcune funzioni del nostro sistema operativo per la democrazia diretta, Rousseau, per esempio, ‘Call to action’ per organizzare gli eventi sul territorio o il sistema di voto per definire il programma elettorale e scegliere i candidati da presentare alle elezioni”.
“E’ un sistema pensato per un movimento orizzontale e spontaneo come il vostro e saremmo felici se voleste utilizzarlo”, dice ancora Di Maio.
“Gilet gialli, non mollate! Dall’Italia – scrive Di Maio – stiamo seguendo la vostra battaglia dal giorno in cui siete comparsi per la prima volta colorando di giallo le strade di Parigi e di altre città francesi. Sappiamo cosa anima il vostro spirito e perché avete deciso di scendere in piazza per farvi sentire. In Francia, come in Italia, la politica è diventata sorda alle esigenze dei cittadini che sono stati tenuti fuori dalle decisioni più importanti che riguardano il popolo. Il grido che si alza forte dalle piazze francesi è in definitiva uno: ‘fateci partecipare!’. E’ lo stesso spirito che ha animato il MoVimento 5 Stelle e migliaia di italiani fin dal 4 ottobre del 2009, il giorno della nostra nascita. E da quel momento non ci siamo mai fermati”. Di Maio critica poi le parole del ministro dell’interno francese Castaner che non considera i gilet gialli rappresentativi della Francia: “Una dichiarazione che si commenta da sola, di una persona, di una classe politica che non vuole prendere atto della realtà”, dice Di Maio tornando a invitare il movimento francese a non mollare.
“Io – sostiene il capo politico di M5S – ho letto le vostre rivendicazioni, le vostre 8 doleances (lamentele) e mi ha colpito il fatto che il primo punto è proprio la democrazia diretta. E’ una rivendicazione importante perché dà il senso a tutte le altre vostre richieste. Il governo di Macron non si sta rivelando all’altezza delle aspettative e alcune politiche portate avanti sono addirittura dannose non solo per i cittadini francesi, ma anche per l’Europa”, sottolinea.
“Il MoVimento 5 Stelle – aggiunge ancora Di Maio – è pronto a darvi il sostegno di cui avete bisogno. Come voi, anche noi, condanniamo con forza chi ha causato violenze durante le manifestazioni, ma sappiamo bene che il vostro movimento è pacifico. Possiamo mettere a vostra disposizione alcune funzioni del nostro sistema operativo per la democrazia diretta, Rousseau, per esempio call to action per organizzare gli eventi sul territorio o il sistema di voto per definire il programma elettorale e scegliere i candidati da presentare alle elezioni.
E’ un sistema pensato per un movimento orizzontale e spontaneo come il vostro e saremmo felici se voleste utilizzarlo. Una nuova Europa sta nascendo. Quella dei gilet gialli, quella dei movimenti, quella della democrazia diretta. E’ una dura battaglia che possiamo combattere insieme. Ma voi, gilet gialli, non mollate!”, conclude.
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