martedì 18 dicembre 2018
“SENZA EUROPA NON C’E’ PROGRESSO” MATTARELLA CONFERMA DI ESSERE FUORI DAL MONDO: VALLO A DIRE A 6 MILIONI DI ITALIANI POVERI
In Europa “un vuoto politico che paralizzasse in questo momento il vecchio continente e gli impedisse di svolgere un utile ruolo nelle relazioni internazionali, siano politiche, economico-finanziarie, commerciali, creerebbe un forte squilibrio, mettendo a repentaglio l’orizzonte di progresso dell’intero pianeta”. Suona come un monito contro il dilagare dei partiti populisti e anti-euro in vista delle elezioni europee quello del presidente Sergio Mattarella che ha parlato durante l’incontro con il corpo diplomatico al Quirinale.
“Lo straordinario successo” del cammino europeo “in termini, soprattutto, di pace, benessere e crescita sociale”, aggiunge il presidente della Repubblica, “è conferma del fatto che l’Europa è, prima di tutto, una comunità di valori, basata sul rispetto della dignità umana, sulla democrazia, sull’uguaglianza e sulla prevalenza del diritto. Alcuni limiti riscontrabili nell’esperienza dell’Ue non offuscano, in alcun modo, il risultato offerto ai suoi popoli e all’intera comunità internazionale”.
E infine: “Non si può garantire sicurezza alle popolazioni se non se ne rispettano i diritti umani: per essere più sicuro il mondo ha bisogno di equità e di libertà”.
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