domenica 16 dicembre 2018
"Non toglieteci i finanziamenti, altrimenti chiudiamo". L'appello disperato dei giornali al Presidente Mattarella
Una pagina intera su quotidiani e periodici nazionali e locali per rivolgere un appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. È l'iniziativa lanciata oggi (e che proseguirà nei prossimi giorni) dalla File, Federazione Italiana Liberi Editori. Nel mirino un emendamento del capogruppo del Movimento 5 Stelle, Stefano Patuanelli, segnalato dal governo e quindi fatto proprio dalla maggioranza, alla legge di Bilancio in discussione in questi giorni al Senato. L'emendamento prevede l'abolizione dei contributi pubblici all'editoria. "Il governo vuole far chiudere centinaia di giornali, il presidente della Repubblica impedisca questo colpo di spugna", è il titolo della lettera-appello della File. "Il sostegno pubblico all'editoria e la trasparenza dei mezzi di finanziamento sono previsti dall'articolo 21 della Costituzione e interventi legislativi su argomenti del genere richiederebbero, in un sistema democratico, un confronto civile, sociale e parlamentare. Tutto, invece, verrà risolto con un maxiemendamento e qualche tweet, e a partire dal 2019, cioè a dire tra due settimane", si legge ancora nell'appello. La File afferma che "molti giornali editi da cooperative no profit o da enti morali chiuderanno a breve, o saranno costretti a operare drastici tagli; perché ridurre o azzerare i contributi pubblici senza aver prima provveduto ad una riforma organica del settore significa, semplicemente, chiudere i giornali".
vi devono togliere i soldi , è ora di finirla di pagarvi per raccontare menzogne
RispondiEliminaBen detto!
EliminaCambierete mestiete,io ne ho cambiati 25 ,e sono spravissuto.non mi lamento.
EliminaIn questi anni ho solo sentito bugie tanto che sono stato costretto a non comprare piu' il mio qutidiano che compravo da 50 anni..colpa vostra dite solo bugie ma oramai siete stati sbugiardati
EliminaSiete solo dei maiali dell' informazione avevate la possibilità di scegliere la verità rispetto alle montature anti, adesso pigliatevela nel culo giornalai merdosi
RispondiEliminaÈ ora che qualche giornalista si gratta il culo con le sue mani
EliminaNon capisco ancora oggi perché l' editoria deve essere finanziata dallo stato...forse perché gli editori fanno tornare indietro al mittente il favore
RispondiEliminaPerche' questi milionari finanziamenti non le danno alle imprese artigiane italiane..Il mistero può essere svelato o la coperta e corta ed è già chiaro a tutti il meccanismo????
Se i giornali sono in grado di vendere bene, altrimenti si chiude. Anche un motivo per fare cose fatte bene
RispondiEliminaBasta questi finanziamenti che poi i giornali sono in mano a gruppi finanziari pertanto si finanziassero da soli
RispondiEliminaAvete e state continuando ad affamare gli edicolanti con i vostri aggi da fame. Gli edicolanti, quelli che lavorano 14 ore al giorno. 7su7, non hanno mai ricevuto un centesimo di aiuto, sfruttati e soggiogati dagli editori che invece prendono casse di soldi pubblici.
RispondiEliminaperchè questi giornalisti si "inventano"dei fatti e cercano ,sopratutto per soldi,la Diffamazione ?
RispondiEliminaX me i giornaloni che scrivono menzogne devono sparire e soprattutto un giornale vive con quello che vende come fanno tutte le imprese artigiane e commerciali e ora che finisce e che quei soldi vengono destinati alle imprese vere così possono assumere altri operai che producono
RispondiEliminaBasta regalare soldi a questi trucidi
RispondiEliminaio uso la rete i giornali inquinano la mente e' l'aria che respiriamo e' ora di risparmiare sono soldi publici non dei privati.
RispondiEliminaGiornali che mentono al popolo italiano è giusto che chiudono perché non fanno gl'interssi degl'italiani!!!! Potranno anche loro ambire al reddito di cittadinanza
RispondiEliminaNon è giusto dare soldi pubblici a chi poi scrive solo quello che gli ordina il partito che ha regalato il finanziamento.
RispondiEliminaChe goduria , merdosi giornalisti del Cazzo venduti...
RispondiEliminaHahahaha giusto. Avete GODUTO DI SOLDI NOSTRI !!!
RispondiEliminaQUINDI IO CREDO CHE I MIEI SOLDI LI DEVO TENERE IN TASCA COME TANTI ALTRI PERCHÉ ASCOLTARE PUTTANATE A BOI SIAMO PRATICAMETE STUFI E SOPRATTUTTO CI DISTOGLIE...O MEGLIO CI DISTOGLIETE DALLA VERA REALTÀ .QUINDI SOTTOSCRIVO ...GIUSTO IL PROCEDIMENTO !!
E SI SPERA CHE SIA LEGGE AL PIÙ PRESTO
Siete una impresa privata? Si bene, come tutte le imprese se fai profitto campi se campi solo coi soldi dei contribuenti tartassati dalle tasse, chiudi e tutti a cicoria nei campi, siete solo dei menzonieri delinquenti.. Amen.
RispondiEliminaChi di spada colpisce, di spada perisce...se avreste leccato meno il culo ai vostri padroni banchieri e politici,scrivendo è informando tutti gli italiani di quello che questi mascalzoni complottavano e insabbiavano,sicuramente il popolo viso avrebbe sostenuto. Invece no,avete e continuato a nascondere le porcherie della sinistra, giustificandoli quasi come fossero loro il Messia, riempiendo di cacca un attuale governo eletto democraticamente,da noi italiani.
EliminaSpero che viso tolgano fino l'ultimo centesimo, e che magari poi ci chiedano anche di rimborsare quello che avete preso.....
E comunque a Rosarno in Calabria cercano braccia per la raccolta delle arance. Non potete dire che noi italiani viso abbiamo lasciato senza lavoro, e viso auguro che il vostro salario sia uguale a una pensione di invalidità, e 12 ore di lavoro al giorno sabato domenica e festivi. I pochi giorni che vi restano per scrivere a spese nostre, iniziate a usarli per scrivere i drammi e i gravi problemi della nazione.
Come sempre ci sono delle fake news perché il taglio avverra solo dal 2020 (purtroppo) se non vendete chiudete bottega come tutti i piccoli artigiani di questo paese malato di corruzione!
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