lunedì 24 dicembre 2018

LA VERGOGNA DEI SINDACATI: SCIOPERO CONTRO IL GOVERNO. Dov’erano quando il PD ha operato una vera e propria macelleria sociale?



Una manovra “sbagliata, miope, recessiva, che taglia ulteriormente su crescita e sviluppo, lavoro e pensioni, coesione e investimenti produttivi, negando al Paese, e in particolare alle sue aree più deboli, una prospettiva di rilancio”. Lo affermano in una nota Cgil, Cisl e Uil, dicendosi pronte alla mobilitazione unitaria “che culminerà con una grande manifestazioni nazionale a Gennaio”. “Per le modalità della sua approvazione, – affermano ancora – rappresenta una grave lesione alla democrazia parlamentare”.

“Nel testo approvato da Palazzo Madama – scrivono Cgil, Cisl e Uil in una nota – non c’è il minimo sforzo per intercettare le urgenti e profonde necessità espresse dai territori, dal lavoro, dalle categorie più deboli. Di fronte alle enormi difficoltà dei lavoratori, dei pensionati, dei disoccupati, dei giovani, si risponde con la logica assurda e incoerente delle spese correnti e dei tagli al capitale produttivo. Le risorse per gli investimenti, già limitate, sono drasticamente ridotte, bloccando così gli interventi in infrastrutture materiali e sociali (a partire da sanità e istruzione) necessaria leva per la creazione di lavoro, la crescita e la coesione sociale territoriale. Si fa cassa con il taglio dell’adeguamento all’inflazione per le pensioni sopra i 1522 euro lordi al mese, il blocco delle assunzioni nella PA fino a novembre e le risorse -insufficienti- per il rinnovo dei contratti pubblici”.

“Nessuna risposta”, proseguono i sindacati, viene data sugli ammortizzatori “e neppure sul versante fiscale per lavoratori e pensionati dove invece si sceglie di introdurre la flat tax e nuovi condoni. Una legge di bilancio che colloca per il 2020 e 2021 sulle spalle degli italiani un debito di oltre 50 miliardi in virtù delle clausole di salvaguardia, vincolando così anche per il futuro qualunque spazio per interventi espansivi che facciano ripartire il paese”. Si tratta di un andamento “che non risparmia, ma anzi infierisce di più sulle aree deboli del Mezzogiorno, come dimostra il drammatico ridimensionamento del cofinanziamento europeo per la convergenza territoriale”.

Quella voluta dal Governo è dunque una manovra “che non qualifica la spesa, e umilia economia reale e competitività, schiaccia la centralità della buona occupazione e del lavoro nelle dinamiche di crescita e di coesione nazionale. Lasciare che la politica economica italiana sia ridotta a questo significa condannare il Paese al declino e alla definitiva rottura del suo tessuto sociale e produttivo”.

“Cgil, Cisl e Uil – conclude la nota – non possono che condannare questo andamento ed esprimere il più forte dissenso a tale politica economica. Per questo il sindacato confederale, oggi unito in un fronte compatto di proposta sulla base di una piattaforma programmatica condivisa e sostenuta da decine di migliaia di lavoratori e pensionati annuncia l’apertura di una stagione di mobilitazione e di lotta nelle categorie e sui territori che culminerà con una grande manifestazione nazionale unitaria a gennaio”.

11 commenti:

  1. Che fine ha fatto la cgil... Il sindacato contro i poveri che vergogna.

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  2. Un commnento sulle balle della Camusso ???... non serve visto che agli Italiani sono gia' ben note le sue ''mire poltroniane... leggere su uno striscione in dotazione delle sfilate da lei organizzate la dicitura ''prima io, poi gli italiani'' non susciterebbe alcun stupore...ma sarebbe come compiere un primo atto di lealta' che non e'certamente nel suo stile...ed anche questo gli Italiani, quelli non imbecilli e i non venduti lo sanno gia'.....

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  3. Questo è veramente il mondo all'incontrario, I ricchi privilegiati che protestano per paura di perdere i loro privilegi, contro la maggioranza resa povera dalla loro insaziabile avidità.
    Non ho parole....

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  4. A questo punto il sindacato mi hanno confermato una sola cosa , cioè , non hanno mai fatto il loro dovere , quello di tutelare i lavoratori , o comunque le categorie più deboli , hanno sempre remato contro , anche ora che finalmente abbiamo il Governo che tutela le fasce più deboli , che mette soldi nella sanità , scuola , pensioni minime , invalidi ,quelli continuano a remare contro arrivando ad organizzare uno sciopero generale , QUALCOSA NON QUADRA !!

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  5. Io taglierei gli stipendi di queste squallide persone

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  6. Io penso che i sindacati siano rappresentati da persone che oramai mirino solo più a poltrone comode ....non rappresentano più ciò che veramente devono rappresentare specialmente la Camusso e vergognosa fa solo dei casini senza fare nulla di buono per i Lavoratori perdendo molto a livello del credibilità e poco per volta sta perdendo consensi anche dei suoi tesserati ...che pena ....

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  7. Io posso dire che la CGIL è contro il lavoratore onesto. A loro interessava solo la mia quota mensile, dopo di ciò, mi hanno fatto massacrare la mia divisa di poliziotto penitenziario medaglia d'oro dai miei ex Superiori. VERGOGNA !

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  8. Dobbiamo scioperare tutti italiani contro i sindacalisti e difendere le cose giuste per l'Italiani,i sindacalisti scioperano per difendere immigrazione perché c'è troppo giro di soldi con la chiesa, coperative,Caritas ecc..

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  9. Grande Matteo Salvini
    Grande Luigi di Maio
    Grande Giuseppe Conte
    Due capitani ministri serie che stanno svolgendo un ottimo lavoro
    Un governo giallo verde , comunque quando C'era Matteo Renzi e quelli del Pd che hanno rovinato e distrutto l'Italia portando alla rovina non c'è stato nessun sciopero dei sindacalisti chi sta' perché,tutto un giro di soldi e interesse

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  10. Mi auguro che finalmente I lavoratori ragionino con la loro testa e che alla manifestazione annunciata siano presenti solo le facce di questa feccia umana !!

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