domenica 16 dicembre 2018
Capolavoro Conte, cosi salda i debiti verso le PA create da Renzi e company
La promessa fatta qualche giorno fa dal vicepremier Matteo Salvini di pagare presto parte dei debiti che la pubblica amministrazione ha contratto con le imprese che forniscono beni e servizi “sembra essere stata mantenuta”.
Lo ha scritto Filippo Caleri su Il Tempo.
Infatti, ha spiegato il giornalista, “nel primo articolo del decreto Semplificazione, approvato ieri dal Consiglio dei ministri, figura il «sostegno alle piccole e medie imprese creditrici delle pubbliche amministrazioni»”.
Questo testo, ha precisato Caleri, “darà sollievo al sistema delle piccole e medie imprese (che vantano un credito complessivo di circa 50 miliardi di euro) grazie all’intervento della Cassa Depositi e prestiti e degli altri intermediari finanziari nazionali ed europei”.
Questi enti infatti ora “potranno concedere ai Comuni, alle province, alle città metropolitane, alle Regioni e alle province autonome, anche per conto degli enti del Servizio Sanitario Nazionale, anticipazioni di liquidità da usare per pagare debiti certi ed esigibili, maturati fino al 31 dicembre del 2018, relativi a somministrazioni, forniture, appalti e obbligazioni per prestazioni professionali”.
Con questi soldi gli enti pubblici saranno in grado di pagare i fornitori privati per i beni e servizi acquistati che sono stati acquistati ma non ancora saldati perché non erano disponibili i fondi.
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