lunedì 3 settembre 2018

Presidente Anticorruzione premia la Raggi: "Roma sta crescendo"


La sindaca posta sui social la lettera del presidente dell’Autorità che giudica positivamente il lavoro svolto dal Comune su trasparenza e anticorruzione. Restano però diverse criticità


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l presidente dell’Autorità nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone dà la propria valutazione al tavolo tecnico istituito con il comune di Roma riguardo al lavoro svolto dal Campidoglio nel campo della trasparenza e dell’anticorruzione. Ne dà notizia la sindaca Virginia Raggi che pubblica la lettera sul proprio profilo Fb.

Buoni risultati ma anche nodi da sciogliere
«Significativa riduzione del ricorso alle procedure negoziate», cioè senza gara, in materia contrattuale. «Misure efficaci» in materia di anticorruzione nell’ambito del piano triennale di prevenzione. «Azioni correttive» «di particolare rilievo» intraprese sul «sistema di governance delle società partecipate dal Comune». Permanere di «criticità» sulla «centralizzazione degli acquisti», sulla «rotazione del personale», su una «elevata ed anomala cancellazione di Cig», cioè i codici identificativi di gara negli appalti.

La valutazione riguarda anche la precedente gestione
Sono questi alcuni degli aspetti messi in luce dall’Anac in merito al tavolo tecnico istituito con Roma Capitale il 23 marzo 2016 con la precedente gestione Commissariale e riattivato nel marzo 2017 per monitorare l’operato del Comune su contratti, prevenzione della corruzione e trasparenza. Questo è contenuto nella lettera che il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, ha inviato alla sindaca Virginia Raggi il 18 gennaio e che la sindaca pubblica sul proprio profilo Facebook.

La «migliorie» da fare
Molti i punti positivi messi in evidenza, uniti all’«apprezzamento per la collaborazione mostrata da parte dei componenti del Tavolo e per la disponibilità che si è avuto modo di cogliere negli incontri intercorsi». In particolare nel settore contrattuale Cantone dà atto che «le azioni intraprese nel corso del 2017, anche per effetto della riorganizzazione promossa in precedenza e delle sollecitazioni prodotte dal tavolo tecnico, abbiano conseguito importanti e auspicati risultati». Passi avanti, con qualche miglioria da fare, anche in materia di trasparenza con la «progressiva implementazione» «dei dati concernenti i contratti pubblici, salvo lacune e inesattezze che l’amministrazione è stata invitata a regolarizzare».

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