lunedì 24 settembre 2018

Il giornalista Franco Bechis sta con Casalino e aggiunge: "L'ipocrisia dei politici mi fa ribollire il sangue!"





“Quando ieri ho letto l’indignazione generale sulle bocche dei politici per quel che avrebbe fatto Casalino, onestamente mi ribolliva il sangue per tanta ipocrisia”.



Lo scrive Franco Bechis in un editoriale per Il Corriere dell’Umbria, quotidiano da lui diretto.

Il giornalista, dopo aver premesso che non ha un buon rapporto con il portavoce del premier, spiega “che l’episodio che tanto scandalo ha dato non è l’eccezione, ma la regola nella comunicazione di questi anni” e afferma di non conoscere “una sola verginella che possa scandalizzarsi per una vicenda come questa”.

Quanto al contenuto dell’audio, Bechis osserva che non c’è nulla da scandalizzarsi:

“Credo che il problema principale di chi ha governato negli ultimi 20-25 anni è che non ha mai avuto in mano le leve di governo, perché restavano saldamente in altre mani che le stringevano nell’ombra: quelle di quegli alti dirigenti dei ministeri (e il Tesoro è il caso più clamoroso) che comandano sempre qualsiasi governo e programma ci sia”.

Leggi l’editoriale di Franco Bechis sul Corriere dell’Umbria…

Di seguito la trascrizione integrale dell’audio di Casalino:

“Domani se vuoi uscire con una cosa che può essere simpatica, la metti che nel M5s comunque è pronta una mega vendetta. Lo metti come fonte parlamentare, però. C’è chi giura che se all’ultimo non dovessero saltare fuori i soldi per il reddito di cittadinanza, tutto il 2019 sarà dedicato a fare fuori una marea di gente del Mef. Non ce ne fregherà veramente niente, sarà un a cosa veramente ai coltelli, proprio. Nel senso che ormai abbiamo capito che Tria c’entra il giusto, c’entra relativamente. Il vero problema è che al ministero dell’Economia ci sono delle persone che stanno lì da anni se non da decenni e che hanno in mano tutto, tutto il meccanismo e proteggono il solito sistema e quindi non ti fanno capire tutte le voci di bilancio nel dettaglio in modo che si possa tagliare. Perché non è accettabile che non si trovino 10 miliardi del c..zo, perché non è che si sta parlando di 200 miliardi, ma di 10! Una manovra di 20-30 miliardi la fanno tutti i governi, non è niente di straordinario. Il fatto che c’è questa resistenza, fa capire che c’è qualcosa che non va. E quindi noi crediamo che tutto andrà liscio. Ma se per caso all’ultimo dovesse venire fuori ‘Ah, i soldi non li abbiamo trovati’… nel 2019 ci concentreremo soltanto a fare fuori tutti questi pezzi di m..da del MEF”.

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