martedì 11 settembre 2018
Fazio "offende" gli italiani: "Il mio stipendio da 2 milioni di euro è una condanna"
Fabio Fazio si trova a disagio a guadagnare, dalla Rai, oltre 2 milioni di euro: non può diventare, ma sta diventando una condanna, dice! Ecco le sue precise parole: ‘Il mio stipendio non può diventare una condanna’.
Intervistato per il lancio della nuova stagione di ‘Che Tempo Che Fa’, ci informa anche della novità di Cottarelli che ‘lavora’con lui, in questi termini: «Stiamo assistendo a un sommovimento mondiale, sta vincendo un atteggiamento di pancia, un’ondata di superficialità emotiva e di aggressività — analizza Fazio —. La presenza di Cottarelli è un modo per mettere un punto fermo, per essere laici e oggettivi in un momento di scarsa razionalità. Penso sia un dovere del servizio pubblico offrire un’analisi competente su temi che interessano tutti i cittadini».
Qual è il primo commento che viene in mente, a noi gente del popolo o populisti, come ci denominano sprezzanti ‘lor signori’ dei giornaloni e del PD, ex partito del popolo e ora partito della bella gente italica con casa – e che case! – e residenza nei centri storici della grandi città italiane, seconde case in quelle europee nonché americane, in particolare a Manhattan, dove stanno i più fighi tra i Dem americani, dove ha la sede il New York Times che ti riserva l’intervista che ti fa gonfiare il petto prontamente riportata e amplificata dai media amici nostrani che te l’hanno cercata e ottenuta, dove sta l’aristocrazia politica Dem che degna a chi è del ‘popolino’ uno sguardo fugace qualche giorno prima della elezioni?
Beh, Signor Fazio, non ti angustiare per l’essere diventato milionario in euro!
Questo è il primo commento che mi viene spontaneo.
Personalmente vorrei avere un problema del genere, confidando sul fatto di poterlo risolvere….. sebbene con molta fatica…..
Ma penso che anche molti di voi ci potrebbero fare un pensierino…. Sebbene ….costi immane fatica caricarsi di un problema così difficile da risolvere.
Non sarebbe d’altra parte così tanto faticoso, se solo si avessero le super doti di show man della politica spettacolo del grande Fazio.
Però, diciamo la verità, non è facile avere la ‘sfortuna’ di incappare in un così difficile problema, così difficile che il noto show man, principe dei talk ‘politici-culturali’ della RAI, arriva a lamentarsene e dolersene supplicando di non fargliela sentire una condanna.
Non è facile prima di tutto perché avere delle super doti è raro, ancor più raro è trovare qualcuno che se ne accorga, infine, e siamo ai limiti dell’impossibile, perché per fare un accordo con la RAI di diversi milioni di euro si trovano barriere impossibili da superare per noi comuni mortali.
Siamo d’accordo con Fabio Fazio: tutto ciò è da super man della politica spettacolo!
Ma siccome la gente del popolo qualche volta è sospettosa, e ha gli scarponi grossi ma il cervello fine come dicono in quel di Bergamo, patria di Martina, affascina cercare di scoprire i perché di questo miracolo. E le logiche che lo sovraintendono.
Perché anche i miracoli hanno le loro logiche.
Poi non ti crucciare, caro Fazio, perché il guadagnare così tanto ti metterebbe in difficoltà etico – politica nel sostenere i migranti, cultura che ti è stata data in famiglia e alla quale per nessuna ragione vorresti rinunciare.
Osiamo suggerirti un consiglio, non richiesto, per superare questa difficoltà psicologica e mediatica allo stesso tempo.
Continua pure a sostenere pubblicamente i diritti dei migranti ai quali ti lega un affetto culturale ancestrale insegnato in famiglia, ma per rafforzarlo, non chiedo di ospitarne alcuni di loro nella tua casa, dove pure ci sarebbe lo spazio, perché potrebbe suonare come una provocazione scontata. Piuttosto versa ogni mese alle associazioni impegnate nel sostegno ai migranti – informati sulle più serie onde evitare sorprese che a Roma non sono mancate – una cifra un pochino generosa, diciamo 10.000,00 euro al mese che per te sono spiccioli, e così potrai a testa alta e con voce robusta proclamare all’Italia e al mondo la difesa risoluta dei migranti.
Ma se dobbiamo sentire la tua voce robusta, per chiedere che sia lo Stato a farlo a sue spese nel mentre che tu non tiri fuori neanche un centesimo, ebbene allora ti aiuteremo a fare bene quello che un tempo si chiamava esame di coscienza, in modo che sentendo tutto il peso opprimente della difficoltà psicologica e mediatica che invece non vorresti più sentire, alla fine sia stimolato a trovare la strada giusta e abbandonare quella ipocrita, molto fastidiosa per noi gente semplice del popolo e populisti dichiarati.
Anche perché ci potremo ricordare, e ricordartelo, che la RAI è posseduta per intero dallo Stato italiano.
Ma, infine, non manca di suscitare sorpresa nel sentire il compito che sarebbe affidato da Fazio a Cottarelli:
spiegare a tutti i cittadini italiani che devono preoccuparsi perché ‘sta vincendo un atteggiamento di pancia, un’ondata di superficialità emotiva e di aggressività’.
Infatti, continua Fazio, ‘La presenza di Cottarelli’ dovrebbe aiutare i cittadini che lo ascoltano ad essere ‘laici e oggettivi in un momento di scarsa razionalità’.
Ci auguriamo che venga davvero assolto il ‘dovere del servizio pubblico di offrire un’analisi competente’.
Se poi invece questa ‘analisi competente’ significa proclamare ‘Urbis et Orbi’ che i ‘populisti e sovranisti’ sono presi da ‘superficialità emotiva’ e da ‘aggressività’, ebbene allora chiederemo risolutamente e tenacemente che intervenga l’autorità di garanzia a tutela dell’interesse pubblico per una informazione corretta, imparziale ed equilibrata, affinché sia ripristinata al più presto.
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