venerdì 31 agosto 2018
Ennesimo capolavoro di Di Maio: Sbloccati i 280 milioni per far ripartire i Centri per l'Impiego
Sono stati sbloccati 280 milioni per i centri per l’impiego.
Lo ha fatto sapere durante l’incontro con gli assessori regionali giovedì scorso.
Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico ha spiegato che saranno trasferite le risorse del residuo 2017 (45.000.000 euro) e del 2018 (235.000.000 euro).
Si tratta, ha dichiarato Di Maio dopo l’incontro, di “un chiaro segnale per dimostrare la volontà di essere in prima linea con le amministrazioni regionali per far funzionare i Servizi per il Lavoro”.
Nel frattempo il governo continua a lavorare su tutti i fronti: imprese, partite Iva, lavoratori e pensioni. Lo ha detto il vicepremier rispondendo ad una domanda sulle voci secondo cui sarà ampliata la platea di coloro che potranno accedere al forfait per le partite Iva alzando il tetto a 80 mila euro.
Quanto al Decreto Dignità, Di Maio ha ribadito che “noi come gruppo parlamentare del Movimento in parlamento non siamo disposti ad arretrare sui principi di questo provvedimento”.
E ha affrontato la questione della Cassa depositi e prestiti, che sarà affrontata entro la prossima settimana: “La vocazione di Cassa Depositi e Prestiti resterà quella classica, non la vogliamo far entrare nel perimetro dell’attività bancaria che porterebbe delle storture. Tuttavia, nel nostro programma c’è la banca degli investimenti e lo faremo anche nell’ambito della mission di Cdp,” ha detto.
Nell’intervista a Maria Latella su Sky Tg24, il leader 5Stelle ha anche parlato della vicenda dei fondi della Lega, spiegando che a suo parere la richiesta del Carroccio di avere un incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è “legittimo”.
“A maggior ragione se non si parla di magistratura. Non ho alcun imbarazzo rispetto a questa vicenda della Lega anche perché so che riguarda i tempi di Bossi, non di Salvini,” ha aggiunto.
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