lunedì 4 giugno 2018
Dopo la fiducia, il Governo attuerà il primo decreto: Via i vitalizi e il taglio di 30 miliardi di sprechi
Un taglia-leggi e un pacchetto antiburocrazia nel primo provvedimento urgente del nuovo governo da varare già in estate. Per il momento è solo un’ipotesi molto gettonata, ma Giuseppe Conte è già pronto a lasciare un suo segno, anche a dispetto di chi lo considera un mero esecutore. Se, come è
quasi certo, scioglierà la riserva per formare il primo esecutivo gialloverde della storia repubblicana, il giurista incaricato dal Capo dello Stato e indicato da Pentastellati e leghisti per approdare a Palazzo Chigi, dovrebbe dare rapidamente operatività a una parte delle misure per le quali era stato inserito da Luigi Di Maio sul finire della campagna elettorale nella lista dei ministeri in pectore del Movimento Cinque stelle.
Una prima scossa che verrebbe rafforzata da interventi su pensioni, centri per l’impiego e, forse, anche sull’immigrazione, in attesa di sciogliere il nodo fisco. E con tutta probabilità non occorrerà attendere troppo tempo. La rotta che punta a tracciare il premier incaricato “con riserva” passa, sulla falsariga del contratto M5S-Lega, per due precise coordinate: crescita e mantenimento degli impegni per il cambiamento presi con gli elettori. E un decreto legge con queste caratteristiche presentato a inizio estate sarebbe un chiaro segnale della volontà del Governo di non perdere tempo.
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