domenica 6 maggio 2018

La proposta del M5S che fa incazzare i partiti: "Abolire i vitalizi prima del voto"

Abolizione dei vitalizi, M5S: ‘Abolirli prima del ritorno alle urne’


LINK SPONSORIZZATO


L’iter per l’abolizione dei vitalizi sarà accelerato.


Il Movimento 5 Stelle intende eliminare il privilegio degli ex parlamentari prima che si torni al voto in quanto questo potrebbe essere “il primo risultato che possiamo portare a casa”.

Luigi Di Maio, in una lettera inviata ai parlamentari 5 Stelle, ha detto ai suoi di prepararsi alla battaglia sui vitalizi. Un obiettivo che il leader del M5S ha ribadito parlando ai microfoni di Rete 4: “Noi ce la stiamo mettendo tutta per tagliare i vitalizi prima che si vada a votare. Cerchiamo di tagliarne più possibile, poi vediamo cosa diranno i calcoli”, ha detto.

Quanto all’accusa di voler andare al governo a tutti i costi, Di Maio ha commentato: “È un’accusa che mi fa sorridere, perché se avessimo voluto le poltrone avremmo potuto accettare di fare un contratto con Berlusconi e avremmo avuto le nostre poltrone al governo”.

“E adesso – ha aggiunto – vedremo chi sono i poltronari”.

Lo scorso 18 aprile il presidente della Camera Roberto Fico aveva incontrato il presidente dell’Inps Tito Boeri, con il quale ha tenuto un nuovo colloquio durato 40 minuti venerdì. Si è parlato, per l’appunto, della delibera sull’abolizione dei vitalizi.

Proprio sull’abolizione dei vitalizi, ribattezzata dai 5 Stelle “operazione taglia-privilegi”, il Questore anziano della Camera Riccardo Fraccaro giovedì scorso ha denunciato che è “scattata la disinformazione del quotidiano la Repubblica “puntuale come un orologio svizzero”.

Il giornale di De Benedetti, ha accusato Fraccaro, intende screditare l’azione del Movimento 5 Stelle, che, “guarda caso, intacca direttamente gli interessi personali del gruppo politico-imprenditoriale di riferimento dell’house organ”.

Però, ha contrattaccato, “noi non ci faremo intimorire e taglieremo tutti i vitalizi”.

Non solo a Eugenio Scalfari, ha proseguito il deputato 5 Stelle, ma anche ai membri della famiglia De Benedetti “che beneficiano di questo privilegio”.

Questa misura, ha spiegato, sarà presa “per riaffermare un principio di equità sociale non più derogabile”.

Nessun commento:

Posta un commento