Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è convinto che in Campania il voto di massa al Movimento Cinque Stelle sia collegato anche a «forze oscure», e al ruolo della camorra in alcuni territori.
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De Luca ne ha parlato in un incontro della direzione del Pd della Campania, svoltasi ieri a porte chiuse, di cui La Stampa può pubblicare un documento audio.
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«Negli anni passati - aggiunge De Luca - quando leggevamo il voto della Terra dei fuochi e vedevamo risultati nell’ordine del 50%, pensavamo all’inquinamento camorristico. Quando c’era l’onda del centrodestra (...) Cesaro... i rapporti, la camorra, c’è stata qualche iniziativa giudiziaria che ha dimostrato che c’erano i collegamenti».
«Se noi andiamo a leggere oggi il voto Cinque stelle in alcuni territori abbiamo la sovrapposizione moltiplicata del voto del centrodestra (...). Capisco che in una stagione politica favorevole tu vai al 30, al 50%, ma il 70% non è un dato fisiologico».
Nella circoscrizione Campania 1, alla Camera, il Movimento 5 Stelle ha preso il 54,13% dei voti, in quella Campania 2 il 44,53%. Nell’audio De Luca dice - erroneamente - che a Casal di Principe il Movimento 5 Stelle avrebbe preso il 68%, in realtà nel Comune il Movimento ha preso il 52,54%, in ogni caso circa 20 punti in più della media nazionale.
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