domenica 11 marzo 2018
CAPOLAVORO TRAVAGLIO, COSI DA' IL COLPO DI GRAZIA DEFINITIVO A RENZI
di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano 11 marzo 2018 – Ma come, ma perchè? In fondo abbiamo fatto due governi con Berlusconi e due con Verdini&Alfano. Dato appalti senza gara a (e preso soldi da) Mafia Capitale. Creato 390mila esodati con la Fornero. Impiccato l’Italia al pareggio di bilancio in Costituzione. Fregato Prodi sulla via del Quirinale con 101 o più franchi tiratori e schifato Rodotà,
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per riesumare Napolitano e B.. Approvato due leggi elettorali da vomito: una incostituzionale (Italicum), una demenziale (Rosatellum). Tentato di abolire le elezioni del Senato per riempirlo di sindaci e consiglieri regionali perlopiù inquisiti, spacciando il tutto per “riforma costituzionale”. Abolito per finta le Province con la legge Delrio che cambia loro nome, non passa le competenze ad altri enti, ma abolisce le elezioni per i consigli. Varato la riforma Madia della PA, subito demolita dalla Consulta. Accorpato la Forestale all’Arma, con zero risparmi e più inefficienza. Riformato i musei innescando guerre nei Tar. Punito i conflitti d’interessi così bene da non sfiorare quello di B.. Abolito l’Imu sulle prime case anche per i ricchi. Buttato 10 miliardi l’anno per gli 80 euro.
Condonato gli evasori con la voluntary disclosure e la rottamazione delle cartelle Equitalia. Triplicato la soglia di contanti da mille a 3mila euro. Alzato vieppiù i tetti di impunità per l’evasione fiscale. Riscritto il falso in bilancio con mille scappatoie e soglie altissime di impunità. Cancellato l’interdizione perpetua per gli amministratori di banche fallite (tipo papà Boschi). Regalato miliardi alle banche private aumentando il valore delle loro quote in Bankitalia che dovrebbe controllarle. Fatto pasticci indicibili sul bail-in europeo e sulle banche decotte, lasciate marcire fino al referendum 2016, quando il conto era salito a 20 miliardi. Regalato 80 miliardi in tre anni ai soci di Confindustria fra sgravi fiscali e incentivi. Sbloccato 45,5 milioni di fondi ai partiti con bilanci opachi. Donato miliardi ai signori delle autostrade con aumenti record delle tariffe. Gettato 14 miliardi per quei bidoni volanti degli F-35 a prezzi raddoppiati. Dilapidato 150 milioni per l’Air Force Renzi. Rinnegato la nostra legge Richetti sui tagli ai vitalizi. Favorito Mediaset rinviando di 18 mesi il cambio di tecnologia digitale e imbottendo le tv berlusconiane di pubblicità istituzionale sottratta al web. Insabbiato i decreti attuativi alla legge anti-slot, aumentandole di 30mila unità e autorizzando altre 60 mila sale giochi. Fermato la riforma Rc Auto per non disturbare gli assicuratori. Omaggiato le coop con l’ok al prestito soci, attività bancaria non autorizzata e non vigilata.
Dimenticato i decreti attuativi della legge sul cinema. Devastato la scuola con la Buona Scuola: deportazioni di insegnanti, bonus-merito con criteri misteriosi e chiamata diretta pressochè impossibile. Regalato manodopera gratuita alle imprese con l’alternanza scuola-lavoro. Cancellato l’ar.18 dello Statuto dei lavoratori, autorizzato controlli a distanza sui dipendenti e gettato 30 miliardi in incentivi per assunzioni evaporate alla fine dell’effetto doping. Liberalizzato i voucher, poi cancellati per evitare il referendum Cgil, infine ripristinati. Deregolato gli appalti edilizi ed estrattivi con lo Sblocca-Italia. Paralizzato le commesse pubbliche con l’incasinatissimo Codice degli appalti. Sabotato il referendum anti-trivelle in mare. Fatto raffiche di decreti salva-Ilva per prorogare sine die le bonifiche ambientali. Decuplicato i migranti morti in mare passando Triton a Mare Nostrum. Svuotato la blocca-prescrizioni dei reati, che continuano a prescriversi. Riscritto il voto di scambio politico-mafioso e l’autoriciclaggio, ancor più difficili da punire di prima. Imbavagliato la stampa sulle intercettazioni e privato pm, giudici e difensori di gran parte degli ascolti, segretati a monte dalla polizia giudiziaria. Imposto alla polizia giudiziaria di comunicare le indagini ai superiori controllati dal governo, legalizzando le fughe di notizie ai politici. Tentato di concedere ai derubati la licenza di uccidere i ladri anche se scappano, ma solo nelle ore notturne.
Punito i magistrati con la responsabilità civile diretta. Prepensionato le toghe a 70 anni, gettando nel caos tribunali e procure, e poi allungato l’età pensionabile ai vertici della Cassazione. Depenalizzato lo stalking con modiche mance alle vittime. Reso ancor più molle il carcere duro (41-bis) per i mafiosi. Annacquato il Codice antimafia per limitare il sequestro dei beni ai corrotti accusati di associazione per delinquere. Varato tre svuotacarceri per tener fuori i condannati fino a 4-5 anni. Ridotto vieppiù la custodia cautelare anche per reati gravi. Introdotto il reato di tortura in forme così blande da non punire neppure casi come Diaz e Bolzaneto. Ingrassato assicurazioni, banche e grandi imprese con le spese legali riconosciute ai loro avvocati grazie alla legge sull’“equo compenso” (nata per tutelare i professionisti più deboli). Inguattato la legge contro il consumo del suolo. Accorciato la Salerno-Reggio per inaugurarla prima del referendum 2016. Rilanciato il Ponte sullo Stretto. Annunciato dopo il terremoto 2016 e mai varato il piano Casa Italia per mettere in sicurezza il territorio. Paralizzato le Asl con 10 nuovi vaccini obbligatori che molte Regioni non riescono a gestire in tempo. Rinnovato la missione di guerra in Afghanistan dopo 17 anni e centinaia di migliaia di morti, e aggiunto la missione Niger a guida Macron. Varato un decreto Trasparenza che aumenta i segreti di Stato. Renzizzato militarmente la Rai, che è riuscita a cacciare persino la Gabanelli. E altri capolavori. Ma che volevano di più dalla vita i nostri elettori? Ma che gli salta in mente di votare 5Stelle o di chiederci di appoggiare Di Maio?
Come siamo riusciti a non avere queste critiche per tempo? Semplice :la copertura dei media e della stampa in regime di censura.caro sig Travaglio lo sa che moltissimi suoi lettori riescono a leggere i suoi articoli solo sul web? Poiché in molte aree provinciali il suo giornale NON viene distribuito?
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