venerdì 23 marzo 2018

“Adesso vi spiego come li faccio impazzire…” Così Di Maio parla davanti ai suoi nuovi senatori


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Si mostra ottimista, Luigi Di Maio, nel corso della riunione coi neoeletti M5s al Senato: “Per quanto riguarda il governo io credo proprio che abbiamo ottime possibilità. Sono molto fiducioso, perché una forza politica così, con queste dimensioni, è difficile metterla all’angolo”, premette. Dunque, la battuta irriverente verso gli altri partiti: “Come vedete, sono gli altri che si agitano. Noi abbiamo il sorriso stampato sulla faccia e con quello li facciamo impazzire tutti“.

Sull’imminente voto per la presidenza delle Camere, ribadisce: “Siamo disponibili a ragionare con ampio dialogo con tutti”. Dunque, Di Maio sottolinea: “Prima il metodo, poi i nomi. Siamo il perno della legislatura”. Quindi ribadisce la sua chiusura “a condannati e a persone sotto processo per le presidenze”. Un paletto con cui, di fatto, chiude ancora a Paolo Romani (indagato per peculato per la risibile vicenda di un cellulare affidato alla figlia) con l’obiettivo di spaccare la compattezza (scricchiolante) del centrodestra.

1 commento:

  1. Romani non è indagato è condannato con sentenza passata in giudicato! Tutta un'altra cosa, non credete?

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