martedì 27 febbraio 2018

Il M5S è l'unica forza politica credibile. Ecco perchè


Di Tommaso Merlo

Anche in queste elezioni, il Movimento 5 Stelle sta dimostrando che in politica alla fine contano ancora le idee e la credibilità di chi le propone. E queste prevalgono sui soldi, sugli uffici ed i palazzi, su qualche barone in paradiso. Lo dicono i sondaggi, lo dicono le piazze piene, lo dicono i cittadini presenti che donano qualche euro, liberamente. Il Movimento ha rifiutato milioni di euro di rimborsi elettorali ma anche di finanziamenti delle lobby private.


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Soldi ancora più pericolosi. I gruppi di potere non regalano nulla, sponsorizzano la politica con una precisa lista della spesa in mano. Ne sa qualcosa Renzi, il suo impeto riformista è stato completamente castrato. Renzi, a furia di cene a 1.000 euro, fondazioni pompose e lussuosi gala, una volta al potere si è tenuto lo smoking e ha continuato a brindare con gli industriali ed i banchieri alla faccia del popolo di centrosinistra. Una volta sul trono, ha dovuto rendere conto, ha dovuto piegarsi a coloro che gli avevano permesso di essere lì. Non legiferando su certe questioni, decretando su altre. Decisioni come quelle connesse al Jobs Act o alle trivelle o alla mancata legge sul conflitto d’interesse, hanno avuto origine dalle lobby che hanno sostenuto Renzi, non certo dal popolo del Pd. La vecchia politica è in gran parte già svenduta alle lobby prima ancora che metta piede in Parlamento. Funziona ovunque così. Caso scuola quello di Trump che in un paese in cui i ragazzini vengono sterminati a scuola con armi automatiche, ha appena proposto di armare gli insegnanti. Una atroce assurdità ma diabolicamente utile alla lobby delle armi che l’ha fatto diventare presidente con milioni di dollari e pacchetti di voti. Autofinanziandosi con micro donazioni, il Movimento dovrà invece rendere conto solo a quei cittadini che gli hanno offerto i pochi spiccioli extra che avevano in tasca, dovrà rispondere solo a chi lo ha sostenuto e votato. Non è un dettaglio. È linfa vitale di una democrazia. È la principale garanzia che una volta eletto un movimento politico mantenga la parola data ai cittadini e rispetti il programma elettorale. Un pilastro su cui si basa la credibilità e quindi la forza politica del Movimento 5 Stelle. Molti osservatori non si capacitano del fatto che il Movimento si appresti a vincere le elezioni nonostante – non solo non abbia soldi, uffici e baroni in paradiso – ma sia addirittura vittima di una violenta campagna denigratoria da parte di giornaloni e televisioni unificate. Nonostante sia solo contro tutte le forze politiche ed i loro media al seguito. Una delle spiegazioni è questa. In Italia i cittadini sono stati vittima di classi dirigenti indegne per decenni, sono stati ripetutamente traditi e ridotti sull’orlo del baratro per colpe non loro e hanno quindi appreso a guardare la sostanza oltre alle parole, oltre ai protocolli. Rifiutando soldi dallo Stato e dalle lobby, il Movimento non è ricattabile, non ha oscuri conflitti d’interesse, non ha egoismi privatistici da servire e potrà quindi agire nell’interesse esclusivo dei cittadini.

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