martedì 20 febbraio 2018

5 Stelle in piazza pretendono le dimissioni di De Luca


Candidati e militanti del M5S Campania guidati dalla capogruppo Valeria Ciarambino hanno svolto un flash mob davanti al palazzo della Regione Campania di via Santa Lucia per chiedere le dimissioni del presidente Vincenzo De Luca, padre di Roberto, indagato per corruzione nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti per la gestione dei rifiuti.


LINK SPONSORIZZATO


“Chiediamo con forza le dimissioni non soltanto del figlio del governatore, Roberto, ma anche di Vincenzo de Luca, principale responsabile di quello che sta emergendo,” ha detto Ciarambino che ha aperto il sit-in di protesta.

Con lei erano presenti vari attivisti del Movimento, i quali erano muniti di bandiere e megafoni e hanno chiesto a gran voce le “dimissioni” di De Luca.

Tutti insieme hanno impugnato i propri smartphone e i propri tablet e hanno fatto partire il video dell’inchiesta di Fanpage sui rifiuti che vede coinvolto il figlio di De Luca, dirigendo i display verso la finestra dell’ufficio di De Luca senior, riporta Il Mattino.

Roberto Fico, deputato uscente del M5S proveniente dalla Campania, è intervenuto durante il flash mob: “La famiglia De Luca è patriarcale, il figlio senza il padre non si muove se c’era un sistema di tangenti corruttivo sono certo che il padre ne sia stato ben informato anche perchè è lui che gestisce gli assessorati e chi controlla la Sma,” ha detto.

Mentre veniva trasmesso il video di Fanpage, un altro gruppo di attivisti pentastellati svolgevano un flash mob davanti al Municipio di Salerno, città in cui il figlio di De Luca era assessore (prima di dimettersi in seguito alle rivelazionid di Fanpage.

Valera Ciarambino ha dichiarato: “Vogliamo che le dimissioni annunciate dall’assessore De Luca non siano soltanto una sceneggiata per allontanare l’attenzione. Questa mattina nelle mail di tutti i consiglieri regionali abbiamo trasmesso una mozione di sfiducia a Vincenzo De Luca. Non si può consentire a questo presidente di liquidare tutto con una battuta, eludendo domande fondamentali. Perchè suo figlio, assessore al bilancio del Comune di Salerno, trattava per conto della Regione lo smaltimento di lotti di ecoballe con un ex camorrista camuffato da imprenditore?”

Nessun commento:

Posta un commento