mercoledì 13 dicembre 2017

Fusaro: ‘Il M5S difende le classi oppresse, il PD euroservo difende la classe dominante’


Nel corso della puntata odierna di Coffee Break il conduttore Andrea Pancani ha letto i punti salienti della lettera del deputato del M5S Luigi Di Maio al Corriere della Sera.
Il candidato premier 5 Stelle aveva spiegato due idee importanti del movimento: una banca di investimenti che stabilizzi il sistema del credito e finanzi le imprese italiane con tassi agevolati e uno sforamento temporaneo del rapporto deficit-PIL per sostenere la ripresa.


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Ospite in studio, Diego Fusaro ha commentato le parole di Di Maio dicendo: “Saluto con entusiasmo cotali affermazioni perché rivelano che finalmente il M5S prende realmente a difendere le due classi oppresse oggi, che sono il ceto medio imprenditoriale nazionale e il ceto lavoratore nazionale. Sicché occorre ripartire all’interesse nazionale che echeggiava nelle parole di Di Maio. Secondo punto, abbiamo invece un altro partito di cui si è testè parlato, orwelliano fin nel nome, che invece essendo un partito euroservo e turboatlantista sta puntualmente difendendo sempre e di nuovo, sempre e solo, la classe dominante, cioè l’élite finanziaria apolide”. Il Pd – ha proseguito il filosofo – sta sempre e solo “difendendo questa classe contro l’interesse nazionale dei lavoratori e dell’impresa nazionale. In primis rammemoriamo sempre il CETA, il trattato di libero scambio con il Canadà, che ha colpito in un colpo solo la classe lavoratrice e la classe produttrice imprenditoriale nazionale”. E ancora: “Ricordiamo il Jobs Act, che fa ridere fin dal nome naturalmente con questo servilismo anglofono di maniera, che è stato un attentato ai danni dei lavoratori, che ha portato via in un colpo solo anni di conquista. Sicché oggi il 5 Stelle, tanto vituperato, deve intraprendere la giusta strada ponendosi come erede del vecchio Partito Comunista e ponendosi come erede delle classi dominate, che oggi sono, ricordiamolo, la classe lavoratrice, ma anche il ceto medio, che è oppresso dall’élite finanziaria”.

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