giovedì 7 dicembre 2017

Di Battista mette nei guai la Boschi su Banca Etruria: "Mente, ecco perchè"

Alessandro Di Battista tramite la sua pagina Facebook sputtana le bugie del Ministro Boschi riguarda Banca Etruria. Ecco cosa dice il pentastellato:


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"Questi sono i fatti:
Il 18 dicembre 2015 il Ministro Boschi disse in Parlamento di non essersi mai occupata di Banca Etruria. “Nessun favoritismo” tuonò in aula poco prima che intervenni io.
Tuttavia ci sono 3 fatti che la smentiscono. E chi mente al Paese deve andare a casa:
1. Marzo 2014: La Boschi è da poco diventata ministro. In casa sua, a Laterina, avviene un summit tra i vertici di Veneto Banca e quelli di Banca Etruria. Presenti Vincenzo Consoli (AD Veneto Banca), Flavio Trinca (Presidente Veneto Banca), Giuseppe Fornasari (Presidente Banca Etruria), Pierluigi Boschi (papà di Maria Elena all'epoca consigliere di Banca Etruria) e - per l'appunto - Maria Elena, Ministro della Repubblica.
2. 3 febbraio 2015: viene intercettata una conversazione telefonica tra babbo Boschi e sempre Consoli, ad di Veneto Banca. Boschi padre è alla ricerca di un salvatore per Banca Etruria. I due parlano della vicenda e poi babbo Boschi dice: “domani in serata se ne parla, io ne parlo con mia figlia, col presidente domani e ci si sente in serata”. La figlia, ovviamente, è Maria Elena.
3. 9 maggio 2017: Ferruccio De Bortoli, un giornalista rigoroso, racconta nel suo libro che nel 2015 la Boschi avrebbe contattato personalmente l'AD di Unicredit Federico Ghizzoni per chiedergli di intervenire in Banca Etruria.
Questi sono i fatti. Ghizzoni va immediatamente convocato in commissione di inchiesta sulle banche. Il Movimento sta facendo una pressione enorme. Il PD è alle strette, dovrà cedere. Ancora una volta abbiamo dimostrato che in Italia finalmente qualcuno fa opposizione.
P.S. Il Presidente della commissione di inchiesta sulle banche è Pier Ferdinando Casini. Lui è parlamentare da 34 anni. Si sta giocando un seggio in questi giorni non ve lo dimenticate. Spera di essere candidato in una lista insieme al PD. Noi continuiamo a fare pressione!"

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