venerdì 22 settembre 2017
Una testimone conferma: "La famiglia Renzi ha rubato i soldi dell'Unicef per dirottarli da un'altra parte"
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SPUNTA UN SUPER TESTIMONE NELLA STORIACCIA DEI FONDI UNICEF DISTRATTI DAL COGNATO DI RENZI, E’ UNA PSICOTERAPEUTA PRONTA A RACCONTARE TUTTO AI MAGISTRATI: LAVORAVA CON IL COGNATO DEL PREMIER – IN QUEGLI ANNI HA RICAPITALIZZATO L’AZIENDA DELLA FAMIGLIA RENZI CON 60 MILA EURO, E MATTEO ERA ANCORA DIPENDENTE
Tutto in famiglia. Spunta un super testimone nella storiaccia che vede protagonista il cognato di Matteo Renzi, Andrea Conticini (ha sposato la sorella del premier) e suo fratello Alessandro. L’ha rintracciata “Il Fatto”.
Si tratta di Monika Jephcott, una psicoterapeuta. Disponibile a fornire ai magistrati che indagano sui fondi distratti dall’Unicef. “Siamo in grado di mettere a disposizione dei pm di Firenze – dice la psicoterapeuta al “Fatto” – le prove che pensiamo possano essere utili” all’indagine.
In modo particolare, il cognato di Renzi è indagato – ricorda il quotidiano – per reimpiego di capitali perché ha usato (secondo i pm) somme stanziate dall’Unicef e da Operation Usa per acquistare le quote di tre società.
Queste società sono la Dot Media, la Quality Press e la Eventi6. Le prime due sono state fondate dalla moglie di un fedelissimo del premier, Patrizio Donnini: uomo che ha seguito la comunicazione di Matteo sindaco di Firenze, di Alessandra Moretti ed ora impegnato per quella sul referendum.
La Eventi6 ha una storia tutta a parte. E’ controllata – riporta “Il Fatto” – dalle sorelle Benedetta e Matilde Renzi (quest’ultima, moglie di Conticini) e da mamma Renzi, Laura Bovoli. Piccolo particolare. Lo stesso Matteo è stato, fino al 2014, un dirigente della Eventi6: proveniva dalla Chili Srl. In questa società era stato assunto nel 2003. Sei anni fa, la Chili Srl è stata inglobata dalla Eventi6 con Matteo dentro. Da cui si è dimesso nel 2014, una volta premier.
Ma c’è qualcosa in più. Nel 2011 Conticini partecipa ad un aumento di capitale della Eventi6 con 60 mila euro. E nel 2011 Matteo è ancora un dipendente della società della madre e delle sorelle. Dove ha trovato quei soldi Conticini? Il cognato del premier è indagato per aver distratto fondi Unicef, ricorda il “Il Fatto”.
DAGOSPIA
Son talmente delinquenti e senza coscienza che non hanno manco rispetto per i poveri bimbi che muoiono di fame.E che cazzo se ne fotte a Matteo Renzi della morte dei bambini per fame?La sua famiglia e affari loschi son più importanti.Che Vergogna.
RispondiEliminaEcco perché non diamo un contributo alle associazioni umanitarie. Ci vuole trasparenza
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