lunedì 25 settembre 2017
Paragone in diretta tv zittisce Romano sul M5S: "Vi darà una legnata alle elezioni"
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Battibecco vivace a Tagadà (La7) tra il giornalista Gianluigi Paragone e il deputato Pd, Andrea Romano. Paragone, che ha presentato Italia 5 Stelle, la kermesse pentastellata a Rimini, commenta la posizione di Roberto Fico: “Il suo è dissenso, non divisione dal movimento. Il dissenso può stare dentro lo stesso perimetro di un movimento. La divisione invece è l’anticamera di un’uscita da quel movimento o di un aggregarsi ad altre forze politiche. Io non credo che Fico voglia fare questo, altrimenti non sarebbe venuto a Rimini. Credo però che voglia rivendicare il suo diritto a dissentire dentro il movimento”. Alla conduttrice Tiziana Panella, che gli chiede se Fico può essere definito “il Cuperlo del M5S”, il giornalista risponde: “No, perché questo presupporrebbe che il M5S fosse come il Pd e invece sono due cose diverse: l’uno è un movimento, che nella parola stessa contiene il concetto del divenire, l’altro è un partito. Non è che il movimento sia di per sé il bene, ma movimento e partito sono semanticamente e concettualmente diversi. Il M5S, per come l’ho avvertito io in questi giorni” – continua – è un bambino che ha voglia di crescere, è esplosivo, è forse nella fase che tende all’adolescenza. Non è ancora un uomo grande. Ha diritto di sbagliare. E questo facilita sicuramente l’intercettare gli umori del Paese. E’ questa la ricchezza, la peculiarità del movimento: aggregare i dissensi che ci sono nel Paese, dai No Tav ai No Tap“. “Acoltavo sorridendo Paragone” – commenta Romano – “perché volevo ricordare che c’è una cosa che si chiama democrazia. Non c’è niente di male che un partito o un movimento abbia al suo interno una discussione. Paragone con qualche difficoltà sta provando a raccontarci che il M5S non vive bene questa discussione, ma la democrazia non è un male”. E Paragone insorge: “Dove avresti avvertito questa mia difficoltà? Non c’è stata alcuna connotazione positiva e negativa. Non ti ho detto che il Pd è il male”. “Non interrompermi, Paragone”, ribatte Romano. “Lo dico pacatamente, ma se distorci quello che dico io è diverso”, replica il giornalista. Romano spiega che il M5S non è democratico ad oggi. “Lo metto agli atti”, osserva Paragone. E, commentando le parole del deputato Pd e quelle di Renzi risalenti a ieri, aggiunge: “Chi detiene la verità e pensa di poter attribuire patenti ad altri partiti e ad altri movimenti è destinato a prendersi una legnata alle elezioni. In Italia ci sarà una grande voglia di partecipazione al voto che penalizzerà il Pd“. “Paragone dovrebbe contenere la sua militanza“, commenta Romano
proporrei un gettone da versare a mani di romano: ogni volta che compare in tv fa guadagnare un punto percentuale al m5s se continua così va a finire che se ne accorgono anche nel pd
RispondiEliminasto romano per mè è bravissimo a distorcere il discorso.........qui poteva andare bene qualche anno fà ..con l'avvento di internet purtroppo per lui non si rende conto che non è in televisione.................
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