giovedì 21 settembre 2017

Le mazzette al ministero, trovati pacchi di contanti:”Rubavano sul terremoto”


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L’ultimo scandalo relativo al terremoto de L’Aquila? Quasi 15mila euro in contanti, trovati nei comodini di due funzionari delle sedi abruzzesi del ministero dei Beni Culturali (Mibact) e finiti ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della Procura aquilana sugli appalti per la ricostruzione dei monumenti danneggiati dal terremoto. Nell’ambito dell’inchiesta sono state emesse dieci misure cautelari e 25 avvisi di garanzia. Secondo gli inquirenti, si tratterebbe delle prime mazzetteche spuntano fisicamente nell’inchiesta. I funzionari – come rivela Il Messaggero – sono Lionello Piccinini e Marcello Marchetti, considerati i fulcri del sistema sgominato dai carabinieri. I contanti sono stati rinvenuti nella giornata di giovedì 20 luglio e vengono considerati prove della possibile corruzione. I due, da par loro, si sono difesi allo stesso modo, ossia sostenendo che quei soldi servivano per le spese quotidiane.


Fonte: http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13204639/terremoto-l-aquila-mazzette-arresto-due-funzionari-ministero-beni-culturali.html

3 commenti:

  1. Questi Signori non hanno fatto altro ché ammazzare per la seconda volta consecutiva quei cittadini morti sotto le macerie del terremoto. Non ci sono parole!

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  2. Basta non se ne puo' piu' ma di onesti quanti ce ne sono? Ma ci rendiamo conto in che mani siamo?

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