mercoledì 6 settembre 2017

LA CAMERA? E’ SEMPRE IL BANCOMAT DEI PARASSITI! LA BOLDRINI? FA IL PALO: ECCO LO SCHERZETTO DA 300 MILA EURO (TANTO PAGHI TU)


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Nuovo gruppo alla Camera: 300mila euro a spese dei cittadini

Mentre i parlamentari del M5S si fanno in quattro per risparmiare qualche milione di euro e devolverlo ai piccoli imprenditori e ai disoccupati, c’è chi non si mette problemi a prelevare da quel “bancomat” che è diventato lo Stato. I Popolari per l’Italia hanno formato un nuovo gruppo parlamentare pur essendo sotto la soglia minima di 20 deputati: questo significa, fa sapere Riccardo Fraccaro del M5S, nuovi contributi pubblici, privilegi e incarichi come quello di Segretario dell’Ufficio di Presidenza:

“CAMERA, NUOVO GRUPPO PARLAMENTARE E SEGRETARIO DI PRESIDENZA: ALTRI 300.000 € A SPESE DEI CITTADINI! IL M5S TAGLIA GLI SPRECHI, RENZI E’ IL CASSIERE DELLA CASTA

La Camera ha aperto il portafoglio dei cittadini e sganciato altri 300mila € di soldi pubblici per mantenere all’ingrasso la casta. Mentre il M5S ha rinunciato a 42 milioni di euro di finanziamenti e tagliato 10 milioni dagli stipendi dei portavoce per le Pmi, i partiti pensano solo a riempirsi le tasche e a collezionare poltrone aggravando le emergenze del Paese. I cittadini devono sapere che la sparuta banda dei sedicenti Popolari per l’Italia, capeggiati da Dellai, ha chiamato in soccorso altri deputati sparsi per formare un gruppo parlamentare ad hoc: il che significa nuovi contributi pubblici, privilegi e incarichi come quello di Segretario dell’Ufficio di Presidenza, che per i partiti significa incassare circa 300mila euro.

I centristi sono numericamente inferiori alla soglia dei 20 deputati previsti dal regolamento per formare un gruppo, rappresentano appena se stessi ma il Pd ha concesso la deroga per mere ragioni di tornaconto politico: tanto pagano i cittadini. La Lega si è astenuta, anche perché lo stesso gruppo di Salvini è composto da soli 17 deputati: come al solito predicano a vanvera e razzolano a man bassa. Le istituzioni sono il bancomat della casta. E Renzi è il cassiere! Se pensava di poter raccontare impunemente bugie sul taglio dei costi della politica ha fatto male i conti: ora ci sono i cittadini a vigilare in Parlamento e la verità è che il M5S taglia gli sprechi facendo risparmiare soldi ai cittadini e il Pd li alimenta saccheggiando le risorse pubbliche”.

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