venerdì 4 agosto 2017
QUESTA NOTIZIA DEVE FARE IL BOTTO: ECCO COSA HANNO SCOPERTO SUL FRATELLO DI ALFANO!
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Della carriera lampo del fratello di Alfano alle Poste ne avevamo parlato in un altro articolo: 200mila euro all’anno senza mai firmare un documento.
Niente male, soprattutto se hai conseguito una laurea triennale in Economia a 34 anni.
Ma c’è di peggio, tant’è che la Finanza ha voluto vederci chiaro: Alessandro Alfano risulta il più pagato e quello che lavora di meno; il più giovane ed il meno qualificato.
Ne parla Giuseppe Scarpa su Repubblica:
“L’ascesa da supermanager in Poste di Alessandro Alfano – laurea triennale in economia conseguita a 34 anni – è tutta una contraddizione. Ne sono certi anche i finanzieri del gruppo valutario che nei giorni scorsi hanno depositato alla Corte dei Conti (il pm è Massimo Perin) l’informativa finale sul caso dell’assunzione di “Alfano jr”, 41 anni, fratello dell’attuale ministro degli Esteri Angelino Alfano. Alfano jr è il più pagato tra i dirigenti del suo stesso livello. In media percepisce il doppio dei suoi colleghi. Quando è stato assunto in Postecom, nel 2013, ha firmato un contratto da 160 mila euro lordi. All’epoca i due suoi omologhi, più anziani, con più esperienza e curriculum – una sua collega ha una laurea in architettura al Politecnico di Milano col massimo dei voti – percepivano 90 e 80 mila euro lordi l’anno”.
Il problema, però, prosegue Scarpa, è che l’ascesa dello stipendio del fratello di Alfano non si è bloccata qui, nonostante non si sia distinto per essere uno stacanovista:
“Alessandro nel giro di 4 anni, passando da Poste Tributi è approdato nel 2016 direttamente in Poste. Ad ogni passaggio lo stipendio è lievitato fino a toccare quota 200mila euro lordi. Anche in questo caso i suoi sette colleghi, tutti più anziani con qualifiche da ingegneri, dottori in legge e con più anni di esperienza guadagno meno del fratello del ministro. Qui la forbice va da un minimo di 81 mila euro lordi per il più giovane, classe ‘71 laurea in ingegneria civile conseguita a 28 anni, a un massimo di 120 mila euro lordi l’anno per un altro dirigente sempre ingegnere di 55 anni”.
E poi c’è un’altra anomalia, conclude Scarpa:
“Alessandro quando era maxi dirigente in Postecom aveva sotto di lui un unico dipendente. Impiegati che poi sono aumentati nel tempo, fino ad arrivare ai 39 che adesso il fratello del ministro dirige in Poste”.
Tutti aspetti su cui la Finanza farà chiarezza.
Fonte: https://www.silenziefalsita.it/2017/02/25/fratello-di-alfano-guadagna-il-doppio/
fetegli una condanna a restituire tutti i soldi rubati fino adesso e licenziatelo in tronco!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaPER FARE QUESTO CI VORREBBE UN GIUDICE CHE SI METTE CONTRO IL SISTEMA. SECONDO TE CI SARÀ?
RispondiEliminaFINIRÀ COME TUTTE LE INCHIESTE CHE RIGUARDANO PARENTI DEI POTENTI.
RispondiEliminaDOVREBBERO ARRESTARE PRIMA CHI CE LO HA MESSO LI',....IL FRATELLO!!
RispondiEliminaChi ha un incarico così importante e abusa dei propri poteri è un porco, nato e cresciuto e i porci che risultano malati,neanche si mangiano, non si danno come cibo agli animali, ma si bruciano nei forni!!
RispondiEliminaDeve restituire tutto e due pedate nel kulo....passi lunghi e ben distesi a quel parassita ...lui è suo fratello
RispondiEliminaScovateli tutti! Giustizia sia prigione senza alcun privilegio e confisca dei beni. Equo no?
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